FEMINA
Sarà questo il tema portante di tutto il programma di ARIA Performing Art Festival 2025.
Il femminile nella sua accezione più ampia, la forza gentile e potente che genera, la madre terra, ma anche la parte femminile che risiede in ogni individuo al di là di qualunque genere. La passione che infiamma gli animi quando sentono espandere la propria coscienza verso una più ampia e comprensiva dimensione che abbraccia tutto e tutti. Il senso di unità verso il quale tendiamo. Questo è per noi FEMINA.
Alla sua quarta edizione il Festival Internazionale di Arti Performative e visive, (teatro, danza, musica, circo, letteratura, videoarte), organizzato da Senza Confini Di Pelle e curato da Dario La Stella e Valentina Solinas, si svolge dal 5 giugno al 10 luglio 2025 tra Sassari, Porto Torres e Ossi con spettacoli, performance itineranti, concerti, workshop, proiezioni video.
Il Parco delle Arti di Molineddu di Ossi, il museo archeologico Antiquarium Turritano di Porto Torres, il centro storico di Sassari sono alcuni dei luoghi suggestivi dell'area nord ovest della Sardegna che ospitano il Festival che, oltre ad una frizzante programmazione di spettacoli internazionali, offre attività collaterali votate al turismo: degustazioni di prodotti tipici del territorio, visite archeologiche guidate, incontri con gli artisti e workshop di danza.
Esperienza e nuove sfide si intrecciano, la giovane danza si sposa con gli affermati danzatori del panorama nazionale (Aldo Rendina e Federica Tardito sono prodotti da Sosta Palmizi) e i linguaggi dialogano varcando i confini generazionali.
Artisti over 60 e giovanissime autrici under 30 condivideranno i palchi del festival in nuove sperimentazioni e solide conferme.
Molteplici gli scenari: dal teatro Civico di Sassari al museo Antiquarium Turritano, dalla chiesa campestre di S. Antonio al Parco delle Arti di Molineddu, dal centro storico di Sassari (San Donato, Santa Caterina) al parco Chico mendes con vista sul lungomare di Porto Torres: un exursus di epoche ospita l'arte senza tempo dello spettacolo dal vivo per offrire una programmazione variegata e adatta a tutte le età.
il Festival vedrà così intrecciarsi arte performativa, tradizione e arte visiva.
Nel 2025 ARIA si arricchisce di alcune novità:
- La SEZIONE di VIDEOARTE attraverso la collaborazione con la compagnia di danza "Liquid Spine" di Boston (USA) e il festival internazionale di videodanza con tematiche ambientali "For This Earth - Screendance Festival" che presenta i migliori video selezionati a livello internazionale.
- La web radio del Festival, ARIA ON AIR, con podcast riguardanti la programmazione del Festival, interviste agli artisti del festival, musiche degli spettacoli, promozione di altri Festival del Nord Sardegna, commenti da parte del pubblico, letture critiche degli spettacoli.
- La collaborazione con l'Aeroporto di Alghero-Fertilia che diventa un palcoscenico in cui promuovere le attività del Festival tramite performance, installazioni, distribuzione di materiale pubblicitario.
- Il Distretto Culturale un evento unico in cui per cinque giornate, 4 spazi con vocazione performativa del quartiere Cappuccini di Sassari vengono aperti al pubblico con interventi performativi ed installativi: Studio Due, Il Colombre, Il Balletto del Mediterraneo, CLIP Informale.
Ospitalità, energia, esperienza, innovazione, equilibrio, abbiamo necessità di trovare nuove strade e di percorrerle insieme, questo è per noi Femina, questo è il nostro augurio.
I curatori Dario La Stella e Valentina Solinas
PROGRAMMA 2025
SASSARI
GIOVEDI' 05 GIUGNO - Teatro Civico- h. 21:00
- LIMEN di Claudia Adragna, con Claudia Adragna e Marianna Cifarelli (Torino/Bruxelles) - DANZA
- IL CUORE DEL MAESTRO di e con Francesca Pesce (Bari) - DANZA
VENERDI' 06 GIUGNO - Teatro Civico - h. 21:00
- COPPELIA DUO di Caterina Mochi Sismondi con Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Beatrice Zanin - BlucinQue (Torino) - CIRCO
- WHY di Caterina Mochi Sismondi con Jonnathan Felicio Chaves Lemos, Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Beatrice Zanin - BlucinQue (Torino) - CIRCO
SABATO 07 GIUGNO - Centro Storico San Donato - h. 18:00 - 19:00
- A PRIMA VISTA con Martina Auddino (Torino) - DANZA
- BRICIOLE con Valentina Solinas (Sassari) - DANZA
- DIVENTANDO ANIMALI con Claudia Adragna (Torino) - DANZA
- OSSESIONI SCIOLTE con Cristina Da Ponte (Torino) - DANZA
- STRIATURE con Dario La Stella (Sassari) - DANZA
- RIALZATI SEMPRE! con Céline Brinch Brynart (Sassari) - DANZA Piazza Santa Caterina - h. 19:30 - 20:30
- IPERSPAZIO con Alice Doro, Gianluca Deiana, Antonio Baldinu, Davide Schachter (La Spezia) - MUSICA
DOMENICA 08 GIUGNO - Studio Due, via Principessa Iolanda 2 - h. 10:30 - 13:30
- FREAKS workshop di danza a cura di Martina Auddino e Cristina Da Ponte (Torino) - DANZA
PORTO TORRES
GIOVEDI' 12 GIUGNO - Parco Chico Mendes - h. 19:00
- PAESAGGI SENSIBILI di e con Valentina Solinas / Senza Confini Di Pelle (Sassari) - DANZA
- EUPHORIA PROJECT di e con Matteo Sedda (Cagliari) - MUSICA
SASSARI
da MERCOLEDI' 18 a DOMENICA 22 GIUGNO (Tutti i giorni) - Studio Due, via Principessa Iolanda 2 DISTRETTO CULTURALE (Studio Due, Il Balletto del Mediterraneo, Il Colombre, CLIP Informale)
- CORDAS ET BENTU di e con Francesca Apeddu, Maria Luciani, Beatrice Melis (Alghero) - MUSICA - h. 17:00
- IPERURANIO di e con Dario La Stella / Senza Confini Di Pelle (Sassari) - DANZA - h. 20:00
PORTO TORRES
VENERDI' 27 GIUGNO - Museo Antiquarium Turritano - h. 21:00
- BOSONICA di e con Sem Devigus e Sandro Perdìghe / I Bosoni (Bosa) - MUSICA
- STRIATURE di e con Dario La Stella / Senza Confini Di Pelle (Sassari) - DANZA
OSSI
GIOVEDI' 03 LUGLIO - Parco delle Arti di Molineddu
Apertura zona ristoro e biglietteria h. 19:00
- SELVATICO di e con Erica Meucci (Milano) - DANZA h. 20:00
- VOLO_il primo passo è staccarsi di e con Francesca Brizzolara / Tecnologia Filosofica (Ivrea) - TEATRO h. 21:30
VENERDI' 04 LUGLIO - Parco delle Arti di Molineddu
Apertura zona ristoro e biglietteria h. 19:00
- GIALLO di e con Lucia Paulis (Cagliari) - DANZA h. 20:00
- SONJA di e con Federica Tardito / Tardito-Rendina (Torino) - DANZA h. 21:30
SABATO 05 LUGLIO - Parco delle Arti di Molineddu
Apertura zona ristoro e biglietteria h. 19:00
- AMMINTENDI di e con Sara Azzu (Lisbona-Sassari) - DANZA h. 20:00
- PARALLELO di Alessandra Mura, con Erika Tedde (Sassari) - DANZA h. 20:30
- SWAN di e con Aldo Rendina / Tardito-Rendina (Torino) - DANZA h. 21:30
DOMENICA 06 LUGLIO - Chiesa campestre di Sant'Antonio - h. 18:00
- ORALITA' PASTORALE di e con Monica Serra (Cagliari) - TEATRO
- COLORS DUO di e con Barbara Mangano (Parigi) - TEATRO
SASSARI
DOMENICA 06 LUGLIO - Studio Due, via Principessa Iolanda 2 - h. 10:30 - 13:30
- IL CORPO IRONICO workshop di teatrodanza a cura di Aldo Rendina e Federica Tardito (Torino) - DANZA
OSSI
LUNEDI' 07 LUGLIO - Cinema Casablanca - h. 19:00
- For This Earth Screendance Festival selezione delle 6 videodanze finaliste del Festival (Boston/USA) - VIDEODANZA
PORTO TORRES
VENERDI' 10 LUGLIO - Museo Antiquarium Turritano - h. 21:30
- DEWEST di Luca Morino con Luca Morino, Luca Biasetti, Cristian Longhitano, Gabriele Biei (Torino) - MUSICA
LUOGHI GIUGNO SASSARI - Teatro Civico, Centro Storico, Piazza Santa Caterina, Distretto Culturale, Studio Due PORTO TORRES - Parco Chico Mendes, Museo Antiquarium Turritano
SASSARI
Spettacoli Centro Storico - GRATUITO
Spettacoli al Teatro Civico: 10 EURO (ridotto 5 Euro)
Spettacoli Studio Due: 10 EURO (ridotto 5 Euro)
Workshop Studio Due: 20 EURO
OSSI
Parco delle Arti di Molineddu e Chiesa campestre di Sant'Atnonio: 10 EURO (ridotto 5 Euro)
Residenti di Ossi: 1 EURO
Cinema Casablanca: GRATUITO
PORTO TORRES
Parco Chico Mendes: 10 EURO (ridotto 5 Euro residenti Porto Torres) Museo Antiquarium Turritano: 27 Giugno GRATUITO - 10 Luglio 10 EURO (ridotto 5 Euro)
ABBONAMENTO 9 SERATE: 60 EURO
7 SERATE: 50 EURO
5 SERATE: 40 EURO
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
senzaconfinidipelle@gmail.com
3470561735 / 3384040237
STAFF DIREZIONE ARTISTICA: Dario La Stella, Valentina Solinas AMMINISTRAZIONE: Valentina Solinas ORGANIZZAZIONE: Dario La Stella DIREZIONE TECNICA: Mario Carta UFFICIO STAMPA: Grazia Brundu PROMOZIONE: Shardan Art Web DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: Silvia Sanna DOCUMENTAZIONE VIDEO: Luigi Bosio CREW: Claudia Adragna, Giovanni Becciu, Silvia Scaglione
TITOLO: LIMEN AUTORE: Claudia Adragna DANZA: Claudia Adragna, Marianna Cifarelli PRODUZIONE: Senza Confini Di Pelle 2025 COLLABORAZIONI: Terra Nad-Compagnia Nad Chianocco (Val di Susa, Piemonte) e La Radice dei viandanti presso masseria "La Pantofola" (Ostuni, Puglia) GENERE: Danza urbana QUANDO:Giovedì 05 giugno h 21:00 - Teatro Civico - Sassari
Limen significa confine, da Limes (fortificazioni dell'impero romano), configurato poi in Limen come soglia che consente il passaggio quale condizione del rapporto di incontro-comunicazione. Da questo incontro-comunicazione si vuole mettere in dialogo il visibile con l'invisibile.
Un lavoro che vuole indagare sul confine tra due mondi dunque.
L'Aldiqua e l'aldila'.
Una piccola danza verso una dimensione delicata, aulica e poetica del concetto di trapasso e dei suoi vari abitanti da questa e da quell'altra parte.
Una dimensione altra e alta che solo lo spettacolo dal vivo può dare.
BIO Claudia Adragna è danzatrice, coreografa e performer. Laureata all'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino in Pittura. Partecipa a 3 edizioni della piattaforma B.I.D.E. (Barcelona International Dance Exchange) in Barcelona. Studia tra gli altri con: Doriana Crema, Raffaella Giordano, Peter Jasko, Frey Faust, Francesca Pedullà, German Jauregui, Mc.Fontanelle, Francesca Cinalli, Daniela Paci, Daniele Ninarello, Adriana Borriello, Nicoletta Cabassi, Giovanni Di Cicco.
Vincitrice nell'annualità 2016-2017 di Ricerca X- Workspace con il progetto How Much. è parte del collettivo Shared Training Torino. Si forma ed è membro del network internazionale Axis Sillabus.
Marianna Cifarelli, coreografa e danzatrice, è un'artista versatile e polivalente basata tra la Francia e il Belgio. Ha studiato con Julyen Hamilton, Chiara Taviani, Daniele Ninarello e Milena Zullo ed ha ricevuto una borsa di ricerca teatrale alla Sorbonne Paris 3, dove ha potuto approfondire la drammaturgia e la scrittura scenica. In particolare ha lavorato e lavora con: Pietro Marullo (Artista Aerowaves Twenty18), compagnia Mangano-Massip (Parigi), compagnia Fool's cap/Vinicius Carvalho (Parigi), Marie-do Févral (compagnia Bouche à Bouche), compagnia El Caracol (Belgio), GentiArrubia Teatro di Barbara Mangano (Parigi), Daniele Ninarello (Italia), Sharon Fridman, Collettivo Voci InPopolari (Italia), Claudia Castellucci (Biennale di Venezia - Italia), William Kentridge (Triumph e Laments for Tevereterno- Roma), Aurora Pica (Italia), Gloria Pomardi (Italia), Mvula Sungani (Italia).
TITOLO: IL CUORE DEL MAESTRO CONCEPT, DIREZIONE, PERFORMANCE: Francesca Pesce TESTO: Adattamento da Aleister Crowley GENERE: Danza PRODUZIONE: Resextensa QUANDO:Giovedì 05 giugno h 21:30 - Teatro Civico - Sassari
"Il Cuore del Maestro" è lo spazio intimo dell'incontro con la Natura, dove si trova la dimensione,
la statura, la leggerezza e il peso dell'essere sulla Terra. Ogni cosa percepisce il cuore del Maestro,
tutto ciò che vive e respira, e ogni cuore che batte. E tutto ciò che può essere creato proviene dalla
comprensione del nostro Amore. Non tutti gli insegnamenti giungono alla Luce. Eppure, la somma di tutto è Luce Infinita.
BIO Francesca Pesce è un'artista multidisciplinare. Insegna e pratica Danza e Tantra Yoga Tradizionale. Si forma con diversi maestri di danza tradizionale, tra cui Koffi Koko per le danze rituali, Laskhmann Gurukkal per le discipline marziali, David Zambrano per il contemporaneo ed Eugenio Barba per il teatro. Si dedica all'esplorazione meticolosa della danza nei suoi molteplici aspetti, dal dialogo al rituale, dal fisico allo spirituale. La sua ricerca sul corpo, iniziata con un viaggio in Benin, guida le sue composizioni artistiche e poetiche, intrecciandosi con il suo lavoro sulla ricerca spirituale e sul significato dell'essere umano in transito sulla Terra.
TITOLO: COPPELIA DUO
AUTORE: Caterina Mochi Sismondi / Compagnia BluCinque
PERFORMER: Elisa Mutto danza capillare,
Michelangelo Merlanti danza e roue cyr,
Jonathan Lemos danza e giocoleria
MUSICA: Beatrice Zanin
GENERE: Circo
QUANDO:Venerdì 06 giugno h 21:00 - Teatro Civico - Sassari
Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi: Coppelia, un ballet mécanique riporta, con questo lavoro della coreografa Caterina Mochi Sismondi, l'attenzione al tema dell'identità, della maschera che ciascuno di noi indossa, e di una donna vista nella sua fragilità, ma anche nella sua forza e ironia, grazie ai differenti ruoli che è in grado di rivestire. Ispirata al balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, questa nuova creazione di compagnia unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e sospensione capillare, e commistione tra oggetto, suono e immagine, per mettere l'accento sempre sul corpo e la sua frammentazione. La musica, a partire dalle note di Delibes, è curata insieme alla coreografa dalla musicista Bea Zanin e ripropone temi del balletto, con interferenze di elettronica e violoncello.
BIO BluCinque è stata fondata dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi, anche autrice e regista di tutti i lavori di creazione e direttrice artistica del Teatro Café Müller di Torino, dove ha la sua sede stabile dal 2018. Nel 2009 con un primo collettivo tra cui il performer e musicista Gianluca Pezzino, la danzatrice Elena Cavallo e la drammaturga Marta Pastorino, vince il concorso RIgenerazione per il Sistema Teatro Torino e debutta al Festival delle Colline Torinesi con lo spettacolo ApeRegina. Dal 2010 si dedica a progetti performativi, con residenze artistiche e tappe di spettacolo dal vivo e laboratori chiamati Déplacés, insieme anche all'attrice e icona di compagnia Maria Rosa Mondiglio, venendo ospitata in rassegne e festival in Italia e all'estero.
TITOLO: WHY
AUTORE: Caterina Mochi Sismondi / Compagnia BluCinque
PERFORMER: Elisa Mutto danza capillare,
Michelangelo Merlanti danza e roue cyr,
Jonathan Lemos danza e giocoleria
MUSICA: Beatrice Zanin
GENERE: Circo
QUANDO:Venerdì 06 giugno h 21:30 - Teatro Civico - Sassari
Why è un assolo di teatrodanza e circo contemporaneo che nasce come estratto dalla produzione Heroes, sviluppandosi come una riflessione intima e potente sul concetto di ricerca, frammentazione e rinascita. Attraverso il corpo, la voce e la musica dal vivo, il performer esplora la domanda universale "Perché?" — lo stesso enigmatico warum che ispirò Luciano Berio nella composizione di Sequenza V per trombone, dedicata a Grock, considerato l'ultimo grande clown della storia.
BIO BluCinque è stata fondata dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi, anche autrice e regista di tutti i lavori di creazione e direttrice artistica del Teatro Café Müller di Torino, dove ha la sua sede stabile dal 2018. Nel 2009 con un primo collettivo tra cui il performer e musicista Gianluca Pezzino, la danzatrice Elena Cavallo e la drammaturga Marta Pastorino, vince il concorso RIgenerazione per il Sistema Teatro Torino e debutta al Festival delle Colline Torinesi con lo spettacolo ApeRegina. Dal 2010 si dedica a progetti performativi, con residenze artistiche e tappe di spettacolo dal vivo e laboratori chiamati Déplacés, insieme anche all'attrice e icona di compagnia Maria Rosa Mondiglio, venendo ospitata in rassegne e festival in Italia e all'estero.
TITOLO: BRICIOLE
AUTORE: Valentina Solinas
PERFORMER: Valentina Solinas
GENERE: Danza
QUANDO:Sabato 07 giugno h 18:00 - Centro Storico - Sassari
Performance di Danza site-specific che entra in relazione con le architetture degli angoli più nascsoti, lì dove a volte trovi briciole di un vissuto che nessuno più ascolta.
BIO
Valentina Solinas è danzatrice, regista e performer
Dal 1998 al 2001 studia danza e teatro presso la scuola del Teatro Nuovo di Torino. Nel 2004 si diploma presso la Scuola Professionale delle Arti Teatrali Teatranzartedrama di Torino
Studia inoltre con Adriana Innocenti, Raffaella Giordano, Roberto Castello, Giorgio Rossi, Emma Dante, Cristina Castrillo, Paola Chiama.
Tra il 2006 e il 2007 scrive e dirige la sit-com "Banchi" per il progetto Antropop, con gli attori non professionisti del mercato di piazza Foroni, Torino.Nel 2010 è l'interprete di "Instead of allowing something to rise up to your face dancing bruce and dan and other things" di Tino Sehgal.
Nel 2011 è interprete della sfilata /performance coreografata da Roberto Castello per la stilista Alessandra Marchi, Milano - settimana della moda - autunno inverno 2012
Laureata in Psicologia presso l’Università di Torino.
TITOLO: OSSESIONI SCIOLTE
AUTORE: Cristina Da Ponte
DANZA: Cristina Da Ponte
GENERE: Danza
QUANDO:Sabato 07 giugno h 18:00 - Centro Storico - Sassari
Oltre i confini della libertà, dove la chiamata dell' anima si fa corpo cangiante e svincolato da rigide strutture o aspettative innaturali. Una performance che ha il sapore di un orizzonte che si fa sempre più ampio, dove i piedi volano e le braccia si radicano in connessione con le strutture dello spazio. Un' inversione di visioni, un cuore che si pone sopra alla testa, una torre che esplode facendo germogliare semi da tempo interrati. Un corpo libero che ama, ride, si emoziona e osserva i paradossi della vita.
BIO Nata a Treviso, vivo a Torino. Al centro della mia ricerca c'è la poesia, nel 2016 pubblico il libro di poesie "Regina d'inchiostro" dal quale creo una performance di danza contemporanea solista. Lo studio del movimento comincia da molto giovane con la ginnastica artistica, prosegue poi nell'ambito del teatro e della danza contemporanea. Nel 2012 mi diplomo all'accademia d'arte drammatica ATV di Venezia attuale Accademia C. Goldoni. Per anni studio in Italia e all'estero con grandi maestri della danza e del teatro contemporaneo. Nel 2019 frequento a Genova il percorso di perfezionamento di danza contemporanea "Azione Silenziosa" guidato da Giovanni Di Cicco.
Da sempre sono autrice e interprete dei miei lavori, prima con la compagnia Filastrofici 2012-2016, poi come freelance creatrice di performance site-specific di danza in urbana e in natura in collaborazione con diversi artisti. Dal 2017 lavoro come curatrice e organizzatrice con Shared Training Torino in collaborazione con Lavanderia a Vapore e Zerogrammi, dal 2020 a oggi lavoro come interprete a autrice nel collettivo C.I.F.R.A._danzateatro. Dal 2024 insegno presso L'Accademia Eleonora Duse - Centro Sperimentale di Arti Performative e Cinema ad Asolo (TV) dove insegno "Poesia del corpo".
Ho lavorato come interprete a diverse produzioni indipendenti e lavoro nei Teatri lirico sinfonici (Teatro Regio di Torino, Teatro Massimo di Palermo, Teatro alla Scala di Milano).
Da più di dieci anni conduco laboratori di teatro-danza, insegno Contact Improvisation, scrivo testi teatrali e poesia, pratico Yoga.
TITOLO: A PRIMA VISTA
AUTORE: Martina Auddino
DANZA: Martina Auddino
GENERE: Danza
QUANDO:Sabato 07 giugno h 18:00 - Centro Storico - Sassari
A PRIMA VISTA ... il coraggio delle piume:
In uno spazio che parla — che respira memoria, luce e materia — prende forma un viaggio effimero tra gesto, emozione e sguardo. "A prima vista… il coraggio delle piume" è un'improvvisazione site-specific di teatro-danza che esplora il tema dell'incontro inatteso, della leggerezza come forza, del rischio insito nell'esporsi senza difese.
L'improvvisazione diventa rito condiviso, un incontro "a prima vista" tra artista, spazio e spettatore. Nulla è replicabile, nulla è certo: solo il coraggio di lasciarsi accadere, leggeri e audaci, come piume nel vento.
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BIO Martina Auddino, danzatrice e performer basata a Torino, si muove tra i linguaggi del teatro e della danza contemporanea e attraverso esperienze site-specific in ambiente naturale. Collabora con coreografi/e come Giovanni di Cicco, Andrea Zardi, Angela Babuin, Luca Silvestrini. È nel cast di "Inferno" di Roberto Castello, vincitore del Premio Ubu come Miglior Spettacolo di Danza nel 2022. Con Aldes/Roberto Castello e Spam (Porcari, LU) collabora in vari progetti dal 2020, tra cui i Dance Club e Tempi Moderni. Co-fondatrice e membro stabile del collettivo Cifra Danza Teatro, impegnato nella ricerca e nella formazione , focalizzato sulla dimensione site specific e multidisciplinare della performatività.
TITOLO: RIALZATI SEMPRE!
AUTORE: Céline Brinch Brynart DANZA: Céline Brinch Brynart GENERE: Danza
QUANDO: Sabato 07 giugno h 18:00 - Centro Storico - Sassari
Una performance di durata nel quale il corpo cade e si rialza nonostante tutto quello che gli succede intorno. Lavorare con il respiro e lo sterno per esprimere la speranza di non cadere o di rialzarsi, la forza di stare in piedi e la lotta per riuscirci, la difficoltà e a volte la disperazione di cadere e ricadere.
BIO Si forma alla 'L'Ecole de Cirque de Bruxelles', all'Espace Catastrophe' e alla 'Scuola Internazionale di Teatro Lassaad' di Bruxelles (metodo Lecoq). Si appassiona al clown e studia con Carina Bonan, Micheline Vandepoel, Kevin Brooking e Eric de Bont.
Nel 2001 crea, insieme a Eva Kahan, 'La Compagnie du Pingouin Quotidien', associazione culturale impegnata nella promozione di circo e teatro. Partecipa e scrive vari spettacoli e progetti di circo, circo-teatro, teatro di strada e danza tra cui 'Les Motasses', spettacolo di acrobazie clownesche in motorino, di e con Ce´line Brynart e Sara Micol Natoli; 'Raoul et Compagnie', spettacolo di circo della Compagnia 'Le Plat Pays'; 'Aller Simple', spettacolo di circo-teatro con la regia di Micheline Vandepoel; scrive insieme a Jordi L. Vidal varie coreorgrafie per 'Le Bal Moderne' progetto di danza organizzato da P.A.R.T.S. Bruxelles; 'Koi', performance con maschere Sarde con la regia di Chiara Murru, 'Il grande spettacolo della fine del mondo', produzione di Théâtre en Vol e fa qualche aparizioni in produzioni cinematografiche sarde.
Dal 1996 insegna il circo, teatro e movimento a piccoli e grandi (Ecole de cirque de Bruxelles, Espace Catastrophe e in diversi contesti in Belgio e in Italia).
TITOLO: STRIATURE AUTORE: Dario La Stella
DANZA: Dario La Stella
GENERE: Danza QUANDO: Sabato 07 giugno h 18:00 - Centro Storico - Sassari
Una performance di danza site-specific che raccoglie le stratificazioni fisiche e metafisiche dei luoghi.
Una legenda che il corpo legge attraverso lo spazio che lo circonda, le energie che irradiano tra le composizioni materiche, la sua disposizione ad accogliere l'ignoto.
Una danza al tempo stesso estroversa ed introversa. Una stratificazione dell'essere, striature tra il dentro ed il fuori.
BIO Dario La Stella è danzatore, coreografo, autore, regista e performer.
Studia danza e teatro e lavora tra gli altri con Raffaella Giordano, Judith Malina (Living Theatre), Roberto Castello, La Fura dels Baus, Michela Lucenti, Carolyn Carlson.
Dal 1997 conduce una ricerca personale sulla performatività del corpo, sviluppando la sua idea di azione performativa.
Nel 2002 fonda il progetto di ricerca sul linguaggio delle arti performative Senza Confini Di Pelle dove lavora come autore, regista, coreografo e danzatore.
Nel 2004 riceve il Premio per la Miglior Interpretazione Maschile al Valenza Movie Festival e al Corto Fiction Festival di Chianciano con il cortometraggio La Bumba per la regia di Alessandro Dominici.
Nel 2013 con ”Add Up Space and Power” è uno dei 3 coreografi selezionati dal progetto di cooperazione “Metamorphoses” con il sostegno del programma culturale dell’Unione Europea.
Laureato in Antropologia culturale ed Etnologia presso l’Università di Torino.
TITOLO: DIVENTANO ANIMALI AUTORE: Claudia Adragna
DANZA: Claudia Adragna
GENERE: Danza QUANDO:Sabato 07 giugno h 18:00 - Centro Storico - Sassari
Quanto è rimasto inascoltato del nostro passato ancestrale. Che animali siamo oggi? Viaggio metamorfico di una creatura. Dal gesto al ruggito.
BIO Claudia Adragna è danzatrice, coreografa e performer. Laureata all'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino in Pittura. Partecipa a 3 edizioni della piattaforma B.I.D.E. (Barcelona International Dance Exchange) in Barcelona. Studia tra gli altri con: Doriana Crema, Raffaella Giordano, Peter Jasko, Frey Faust, Francesca Pedullà, German Jauregui, Mc.Fontanelle, Francesca Cinalli, Daniela Paci, Daniele Ninarello, Adriana Borriello, Nicoletta Cabassi, Giovanni Di Cicco.
Vincitrice nell'annualità 2016-2017 di Ricerca X- Workspace con il progetto How Much. è parte del collettivo Shared Training Torino. Si forma ed è membro del network internazionale Axis Sillabus
TITOLO: IPERSPAZIO
AUTORE E PERFORMER: Antonio Baldinu (batteria), Gianluca Deiana (sassofono), Alice Doro (chitarra), Davide Schachter (chitarra)
GENERE: Musica QUANDO:Sabato 07 giugno h 20:00 - Piazza Santa Caterina - Sassari
IPERSPAZIO Una performance multidirezionale tra improvvisazione e musica strutturata in un progetto "itinerante" dal punto di vista musicale che si sposa con la natura delle performance urbana che lo precedono.
Codici armonici precostituiti si alternano in funzione del divenire di quello che accade con l'ascolto.
BIO Antonio Baldinu, batterista ricercatore ed organico, dà vita ad una propria ricerca stilistica fatta di drumming dinamico ed improvvisazione di notevole impatto. Personalità, ricerca del suono, dinamicità. Questi i punti di forza del batterista sassarese. Alice Doro, musicist?, dal 2006 ha preso parte in diversi gruppi della scena underground sassarese attraversando vari generi musicali; dal jazz, rock, blues e avanguardia. Laureat? in Lettere e Diplomat? in Chitarra Jazz al Conservatorio di Sassari. Davide Schachter, chitarrista di origine siciliana, studia alla Berklee College of Music, si trasferisce a New York dove ha un'intensa attività didattica e concertistica nei club Newyorchesi suonando negli iconici "55th Bar" e "Jazz at Lincoln Center". Partecipa a numerosi Jazz Festival internazionali e pubblica 2 lavori: "quintet" e "I colori del Mare". Gianluca Deiana si è laureato in saxofono classico al Conservatorio "Luigi Canepa" di Sassari. È attualmente membro della Disorchestra, una nuova realtà musicale sassarese, e del quartetto Bator Sax, con cui ha all'attivo diverse esibizioni.
TITOLO: FREAKS
A CURA DI: Martina Auddino e Cristina Da Ponte
GENERE: Laboratorio di Danza
QUANDO: Domenica 08 giugno h. 10.30/13.30
FREAKS, da corpi ordinati a extra-ordinari Il punto di partenza di questo seminario è il corpo in movimento: attraverso un approccio ludico ed esperienziale andremo ad esplorare la parte animale, emotiva e mostruosa di noi stessi in relazione all'ambiente in cui ci muoviamo (reale o immaginario) e al rapporto con gli altri.
Eserciteremo la nostra capacità di prendere forme differenti, scoprendo come queste forme siano strettamente legate alle emozioni, alle storie e ai diversi personaggi che evocano. Cosa accade al corpo se una forma viene portata all'estremo?
BIO Martina Auddino, danzatrice e performer basata a Torino, si muove tra i linguaggi del teatro e della danza contemporanea e attraverso esperienze site-specific in ambiente naturale. Collabora con coreografi/e come Giovanni di Cicco, Andrea Zardi, Angela Babuin, Luca Silvestrini. È nel cast di "Inferno" di Roberto Castello, vincitore del Premio Ubu come Miglior Spettacolo di Danza nel 2022. Co-fondatrice e membro stabile del collettivo C.I.F.R.A._danzateatro.
Cristina Da Ponte, autrice, performer, danzatrice e insegnante. Al centro della mia ricerca c'è la poesia, nel 2016 pubblico il libro di poesie "Regina d'inchiostro" dal quale creo una performance di danza contemporanea. Nel 2012 mi diplomo all'accademia d'arte drammatica C. Goldoni di Venezia. Per anni studio in Italia e all'estero con grandi maestri della danza e del teatro contemporaneo. Dal 2020 a oggi lavoro come interprete a autrice nel collettivo C.I.F.R.A._danzateatro. Dal 2024 insegno "Poesia del corpo" presso L'Accademia Eleonora Duse (TV)
TITOLO: EUPHORIA PROJECT
AUTORE: Matteo Sedda
PERFORMER: Matteo Sedda
GENERE: Musica
QUANDO:Giovedì 12 giugno H. 19.00 - Parco Chico Mendes - Porto Torres
EUPHORIA nasce dalla ricerca timbrico-acustica coniugata all'uso dell'elettronica, il suono come conseguenza dell'aria in movimento. Suono in un moto costante e fluido, come il susseguirsi degli scenari acustici che conducono l'ascoltatore in questo viaggio fatto di suggestioni ed inquietudini, guidati da un Leitmotiv: il generarsi di melodie che come fili di vario colore, spessore e materiale, intrecciandosi costituiscono un ulteriore figura che va ad impreziosire le tessiture sonore che di volta in volta si avvicendano. Soundscapes caratterizzati ognuno da una connotazione identitaria differente. Dallo strumento e attraverso lo strumento, l'aria fluisce in questi ambienti passando dai Raga della musica indiana, al canto tradizionale Sardo, includendo elementi di Glitch music e di droni autogenerativi. Il progetto è stato presentato al Festival Spazio Musica di Cagliari ed. 2022, per l'ente Sardegna Ricerche presso la Ex. Manifattura di Cagliari e presso il giardino sonoro di Pinuccio Sciola.
BIO Matteo Sedda. Trombettista, Compositore, Arrangiatore e Sound Designer compie gli studi in Tromba Jazz presso il conservatorio Venezze di Rovigo, vive per alcuni anni in Francia svolgendo l'attività di musicista. Come ricercatore pubblica nel 2022 il disco di musica frattale "New Math Order" lavoro che esplora le capacità generative delle figure geometriche frattali. Parallelamente in Italia porta avanti l'attività concertistica e discografica con il gruppo FREAK MOTEL pubblicando 2 album per la storica etichetta Bolognese IRMA Records e suonando in svariati festival tra i quali: Miniere Sonore (2019), Pedras et Sonos Festival (2019), Isole che parlano Festival (2021), Festival Spazio Muica, Seuinmusica, EJE European Jazz Expo, Sulky Jazz Festival, Venezze Jazz Festival, Sant'Anna Arresi Jazz (2021), Cala D'ambra Music Festival (2022), Dromos Festival (2022), Forme e poesie nel Jazz (2022), Musica sulle bocche (2023), Insulae Lab (2023).
TITOLO: PAESAGGI SENSIBILI
AUTORE: Valentina Solinas
PERFORMER: Valentina Solinas
GENERE: Danza
QUANDO:Giovedì 12 giugno H. 19.30 - Parco Chico Mendes - Porto Torres
Il tema del progetto è il viaggio nella sua più ampia accezione: il viaggio è la continua formazione e predisposizione al cambiamento. È proprio l'attraversare lo spazio che ci circonda a diventare parte di noi stessi, in una costante relazione con il fuori e il dentro, creando un continuum che ci rende non più isolati nel confino del nostro corpo. Sono questi i Paesaggi Sensibili, spazi nei quali riflettiamo le nostre gioie e paure, in cui ci confrontiamo con il mondo attraverso le nostre sensibilità.
BIO Valentina Solinas è danzatrice, regista e performer
Dal 1998 al 2001 studia danza e teatro presso la scuola del Teatro Nuovo di Torino. Nel 2004 si diploma presso la Scuola Professionale delle Arti Teatrali Teatranzartedrama di Torino
Studia inoltre con Adriana Innocenti, Raffaella Giordano, Roberto Castello, Giorgio Rossi, Emma Dante, Cristina Castrillo, Paola Chiama.
Tra il 2006 e il 2007 scrive e dirige la sit-com "Banchi" per il progetto Antropop, con gli attori non professionisti del mercato di piazza Foroni, Torino.Nel 2010 è l'interprete di "Instead of allowing something to rise up to your face dancing bruce and dan and other things" di Tino Sehgal.
Nel 2011 è interprete della sfilata /performance coreografata da Roberto Castello per la stilista Alessandra Marchi, Milano - settimana della moda - autunno inverno 2012
Laureata in Psicologia presso l’Università di Torino.
TITOLO: TRIO APEDDU/LUCIANI/MELIS
AUTORE: Francesca Apeddu, Maria Luciani, Beatrice Melis
CON: Francesca Apeddu, Maria Luciani, Beatrice Melis
GENERE: Musica
QUANDO:Da giovedì 18 a domencia 22 giugno H. 17.00 - Distretto Culturale - Studio Due - Sassari
Cinque concerti con formazioni a duo: chitarra e flauto, chitarra e arpa, flauto e arpa, con un repertorio che spazia dalla musica classica, alla folk, alla etnica.
BIO Francesca Apeddu, flautista, e Maria Luciani, chitarrista, formano il Duo Cordas et Bentu.
Si diplomano con il massimo dei voti al Conservatorio di Musica di Sassari. Successivamente, Francesca studia all'Istituto Superiore di Studi Musicali di Modena e all'Accademia "Incontri col Maestro" di Imola. Maria consegue il Master of Arts in Music Performance e in Pedagogy al Conservatorio della Svizzera Italiana.
Le due artiste maturano la propria sensibilità in Sardegna, luogo a cui sono legate e che ispira e orienta le loro scelte artistiche, a partire dal nome della formazione, che in lingua sarda significa corde e vento.
Come cameriste, ricevono da Oscar Ghiglia il Diploma di Merito riservato ai migliori studenti della classe di musica da camera dell'Accademia Musicale Chigiana di Siena, e si specializzano, ottenendo il massimo dei voti, con un Master di II Livello in Musica da Camera al Conservatorio di Parma.
Vincono premi in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra gli ultimi: il 1° Premio al Ciutat d'Elx (Spagna - 2022), il 1° Premio al Dimitri Capoianu (Romania - 2022), il 2° Premio al Paganini (Parma – 2022).
Il loro primo disco, Aigua, viene pubblicato a Ottobre 2021 dall'etichetta Stradivarius, a Febbraio 2023 vede la luce il loro secondo CD Le Jardin au Fond de la Mer per Dotguitar, mentre risale a Febbraio 2024 il loro ultimo lavoro, Tales from Sardinia, edito da Brilliant Classics.
Al duo sono state dedicate numerose composizioni contemporanee, realizzate da autori quali Francesco Morittu (Attítus), Cristiano Porqueddu (Concertino di Alghero), Giovanna Dongu (Tre schizzi), Battista Giordano (Filomena), Franco Cavallone (Ammenthos de siddhados et janas), Alfredo Franco (Memorie di Nora), Fabio Selis (Torre delle Stelle), Roberto Piana (Contos de foghile).
Si sono esibite in Italia, Spagna, Germania, Svizzera, Croazia, Città del Vaticano.
Beatrice Melis si diploma sotto la guida di A.Penitenti presso il Conservatorio "A.Steffani" di Castelfranco Veneto, ha conseguito la laurea presso il Conservatorio "N.Sala" di Benevento, sotto la guida di N.Sanzin con il massimo dei voti e lode. Ha concluso il Master in Performance alla LUCA School of Arts di Leuven, nella classe di Mrs. Lieve Robbroeckx. Nel 2018 ottiene il Master in Pedagogy al Conservatorio della Svizzera italiana, Lugano, sotto la guida di L.Pollini. Ha frequentato diverse Masterclass con J.Liber, M.Bassani, I.Jones, G.Wentink, I.Moretti e F.Pierre. Nel 2011 vince l'audizione per la JuniOrchestraAdvanced dell'Accademia S.Cecilia di Roma.
Ha collaborato con le seguenti orchestra: Fondazione Arena di Verona, Teatro Lirico di Cagliari, Sinfonica Siciliana di Palermo, Frascati Symphonic, Faroese Symphonic Orchestra. Molto interessata alla musica d'insieme e al repertorio contemporaneo ha collaborato con l'Ensemble900, Ensemble Contemporaneo Ticino Musica, Gioventù Musicale Italiana. All'attività artistica affianca quella di docente: attualmente è docente di arpa al Conservatorio di Cagliari e dal 2018 è assistente del M°N.Sanzin alle Masterclass Internazionali di Portogruaro.
TITOLO: IPERURANIO
AUTORE: Dario La Stella
PERFORMER: Dario La Stella
GENERE: Danza
QUANDO:Da giovedì 18 a domencia 22 giugno H. 17.00 - Distretto Culturale - Studio Due - Sassari
Iperuranio è una performance estemporanea di Teatrodanza, un viaggio nell'imperscrutabile mondo della coscienza. Nell'azione ogni astrazione compiuta è segno concreto. La possibilità di essere presenti a se stessi ed allo stesso tempo essere altrove dentro a mondi sconosciuti, in connessione con l'invisibile.
BIO Dario La Stella è danzatore, coreografo, autore, regista e performer.
Studia danza e teatro e lavora tra gli altri con Raffaella Giordano, Judith Malina (Living Theatre), Roberto Castello, La Fura dels Baus, Michela Lucenti, Carolyn Carlson.
Dal 1997 conduce una ricerca personale sulla performatività del corpo, sviluppando la sua idea di azione performativa.
Nel 2002 fonda il progetto di ricerca sul linguaggio delle arti performative Senza Confini Di Pelle dove lavora come autore, regista, coreografo e danzatore.
Nel 2004 riceve il Premio per la Miglior Interpretazione Maschile al Valenza Movie Festival e al Corto Fiction Festival di Chianciano con il cortometraggio La Bumba per la regia di Alessandro Dominici.
Nel 2013 con ”Add Up Space and Power” è uno dei 3 coreografi selezionati dal progetto di cooperazione “Metamorphoses” con il sostegno del programma culturale dell’Unione Europea.
Laureato in Antropologia culturale ed Etnologia presso l’Università di Torino.
TITOLO: BOSONICA
AUTORE: Bosoni
PERFORMER: Sem Devigus, Sandro Perdighe
GENERE: Musica
QUANDO:Venerdì 27 giugno H 21:00 - Museo Antiquarium Turritano - Porto Torres
Il duo "I Bosoni" presenta BOSONICA, concerto di e con Sem Devigus (percussioni) e Sandro Perdìghe (corde).
BOSONICA nasce dal desiderio dell'incontro nella sua forma più naturale, vita quotidiana vissuta che si traduce in musica, dove il luogo stesso e i suoi partecipanti evocano il tema e sono il pannello che funge da tela per il disegno musicale, sempre improvvisato, mai lasciato al caso.
Improvvisazione ludica e informale, senza schema né canovaccio alcuno, da inventare sul luogo, in relazione ad esso, con le cose e le persone, nel momento, per scolpire lo spazio e la sua essenza.
BIO
I Bosoni (Sem Devigus e Sandro Perdìghe) sono artisti performativo-sonori che operano nell'arte intuitiva con strumenti autoprodotti.
Il duo nasce nel 2008 in occasione di suonate estemporanee ed improvvisate, rimaste essenzialmente tali negli anni a venire: dunque semplicemente amici, sempre aperti a suonare "con chi passa", a nuove collaborazioni e sperimentazioni che includono la tradizione etnica delle culture con cui si interfacciano.
"Tra le varie suoniamo anche strumenti autocostruiti e di fantasia, e occasionalmente ci dedichiamo a piccoli laboratori per bambini per la costruzione di strumenti musicali, fatti con oggetti di origine naturale e di riciclo".
I Bosoni, da sempre dedicati alla ricerca musicale, hanno la loro sede a Bosa dove realizzano progetti interdisciplinari con l'associazione Sesto Continente tra cui la masterclass di improvvisazione con artisti internazionali Open Music Lab. Nel 2023 hanno pubblicato il cd "Dove Morde La Teranta" con il Constellation Ensemble. Sono parte del progetto Free Flow Fest organizzato dall'associazione Muzic Plus sotto la direzione artistica di Carlo Mascolo. L'evento nel corso degli anni ha ospitato le performances di oltre 160 artisti provenienti da ogni parte del mondo ed è uno dei festival di musica intuitiva più interessanti e longevi d'Italia che, giunto alla sua 14° edizione, si svolge in puglia. Proprio con Carlo Mascolo, hanno messo appunto un progetto sulla transumanza in senso ampio dal titolo transhuman con il quale è in via di realizzazione un CD con strumenti tradizionali e analogici, no input, campanacci, trombone, launeddas, contrabotto e corde in generale. Nel 2025 sono gli autori della colonna sonora del film "Mireille e Antonio - À bout de petit souffle, regia di Flaminia Cardini e Simone Pierini, L'Altravista Produzioni.
TITOLO: STRIATURE AUTORE: Dario La Stella
DANZA: Dario La Stella
GENERE: Danza QUANDO: Venerdì 27 giugno H 21:30 - Museo Antiquarium Turritano - Porto Torres
Una performance di danza site-specific che raccoglie le stratificazioni fisiche e metafisiche dei luoghi.
Una legenda che il corpo legge attraverso lo spazio che lo circonda, le energie che irradiano tra le composizioni materiche, la sua disposizione ad accogliere l'ignoto.
Una danza al tempo stesso estroversa ed introversa. Una stratificazione dell'essere, striature tra il dentro ed il fuori.
BIO Dario La Stella è danzatore, coreografo, autore, regista e performer.
Studia danza e teatro e lavora tra gli altri con Raffaella Giordano, Judith Malina (Living Theatre), Roberto Castello, La Fura dels Baus, Michela Lucenti, Carolyn Carlson.
Dal 1997 conduce una ricerca personale sulla performatività del corpo, sviluppando la sua idea di azione performativa.
Nel 2002 fonda il progetto di ricerca sul linguaggio delle arti performative Senza Confini Di Pelle dove lavora come autore, regista, coreografo e danzatore.
Nel 2004 riceve il Premio per la Miglior Interpretazione Maschile al Valenza Movie Festival e al Corto Fiction Festival di Chianciano con il cortometraggio La Bumba per la regia di Alessandro Dominici.
Nel 2013 con ”Add Up Space and Power” è uno dei 3 coreografi selezionati dal progetto di cooperazione “Metamorphoses” con il sostegno del programma culturale dell’Unione Europea.
Laureato in Antropologia culturale ed Etnologia presso l’Università di Torino.
TITOLO: SELVATICO
AUTORE: Erica Meucci
PERFORMER: Erica Meucci
GENERE: Danza
QUANDO:Giovedì 03 luglio H 20:00 - Parco delle Arti di Molineddu - Ossi
Questo lavoro nasce nel bosco in ascolto del suo lento mutare mai uguale a sé stesso: l'attesa, il sorgere e il tramontare.
L'incanto di un eterno ritorno capace di sorprendere chi si mette in ascolto.
Una danza che è un ritorno a casa, insieme selvatico ma anche salvifico come scriveva Mario Rigoni Stern.
BIO Erica Meucci è danzatrice, coreografa e curatrice, si occupa del corpo in relazione agli spazi aperti e in particolare ad ambienti boschivi e selvatici.
La sua ricerca si dedica allo sviluppo di pratiche sensoriali e sottili che esplorano il piccolo e l'invisibile, trattando il corpo nel suo essere spoglio come un campo attraversato da forze.
Studia alla Scuola di Teatro Paolo Grassi a Milano; incontra poi Dominique Dupuy, Myriam Gourfink, Kat Vàlastur, Romeo Castellucci, Claudia Castellucci e Chiara Guidi.
Negli ultimi anni si concentra sullo studio del movimento minimo con Giovanni Campo e dello yoga con Francesca Proia, diplomandosi comeinsegnante certificata Yoga Alliance.
Ha danzato per Gruppo MK, Effetto Larsen, I Figli di Marla, JA Dupont, Daniel Abreu, Silvana Barbarini, Fattoria Vittadini e Collettivo Baladam B-side; ha collaborato con la sound artist e facilitatrice Deep Listening Diana Lola Posani e con l'artista queer, dj e producer Splendore.
I suoi lavori sono stati presentati a Errant Sound, Berlino; BAM - Milano, Mercurio Festival, Palermo; Dot Festival, Agrigento; Danzare a Monte,Trento; Teatro Comandini, Cesena; Fabbrica del Vapore, Milano; al FestivalOrizzonti Verticali, Siena; PARC, Firenze; Festival S. Rocco, Grosseto; Teatro Niccolini, Firenze; Teatro Verdi, Padova.
In campo curatoriale si dedica al progetto ORA – Orobie Residenze Artistiche e la Rassegna Rami d'ORA lavorando al fianco di Francesca Siracusa e Riccardo Olivier vicino a Sondrio, ai margini del Parco delle Orobie Valtellinesi.
TITOLO: VOLO_ Il primo passo è staccarsi
SCRITTO, DIRETTO E INTERPRETATO: Francesca Brizzolara
DISEGNO LUCI: Agostino Nardella
PIANO SONORO: Brizzolara - Davide Eusebietti
PRODUZIONE: Tecnologia Filosofica (Torino)/ Morenica-Cantiere Canavesano
Con il sostegno di Regione Piemonte / TAP / La grande invasione / La casa delle donne di Ivrea
In collaborazione con Progetto Violetta-la forza delle donne / Comune di Burolo / Spazio Baobab.
GENERE: Teatro
QUANDO:Giovedì 03 luglio H 21:30 - Parco delle Arti di Molineddu - Ossi
Lo spettacolo, creato per la Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne con l'intento di focalizzare l'attenzione sul tema della violenza domestica, è il punto di vista di una donna che ce la fa, intravvede la possibilità di andare via prima che il peggio possa accadere, scappa dalla propria prigione e con pazienza si ricostruisce una vita. Ne sortisce un toccante racconto che si inoltra nella durezza del tema pur cercando con coraggio di strappare qualche sorriso. Articolato in otto quadri che scandiscono un tempo presente, agito e vissuto dalla protagonista, "Volo" è il percorso di una libertà conquistata passo dopo passo.
BIO Francesca Brizzolara e` attrice, drammaturga e regista canavesana.
Diplomata nel 1997 presso la Scuola di Teatro "Galante Garrone" di Bologna, si forma con registi, coreografi e pedagoghi di fama internazionale quali Ariane Mnouchkine, Jurij Alschitz, Isabelle Dubouloz, Claude Coldy, Roberto Castello, Raffaella Giordano, Cesar Brie, Danio Manfredini, Michele Di Mauro.
Lavora come attrice e danzatrice con compagnie riconosciute come il Teatro Stabile di Parma, La Contrada di Trieste, il Dramma Italiano di Fiume, il Teatro Parioli di Roma, La Contemporanea 83, il Teatro d'Aosta, la Fondazione TRG Piemonte, ALDES, l'Impasto, il Balletto Civile e Tecnologia Filosofica, sotto la guida di registi e coreografi quali Lorenzo Salveti, Gigi Dall'Aglio, Walter Le Moli, Francesco Macedonio, Luca Zingaretti, Sergio Fantoni, Aldo Pasquero, Roberto Castello, Alessandro Berti e Michela Lucenti, Michele Di Mauro. Dal 2008 si dedica a un percorso piu` autoriale, producendo spettacoli di cui cura l'ideazione, la drammaturgia e la regia, di cui il recente "Volo" sul tema della prevenzione della violenza di genere, che si e` trasformato in un vero e proprio progetto di formazione rivolto a Scuole superiori e Universita`, "Antigone_WEB" su transgenderismo, libertà di informazione e carcere e "DEDALO"_itineranza sul senso del perdersi. È direttrice artistica del progetto "MORENICA_NET" e dal 2005 fa parte della Compagnia Tecnologia Filosofica.
TITOLO: GIALLO
AUTORE: Lucia Paulis
PERFORMER: Lucia Paulis
PRODUZIONE: Senza Confini Di Pelle 2025
GENERE: Danza
QUANDO:Venerdì 04 luglio H 20:00 - Parco delle Arti di Molineddu - Ossi
Giallo è una performance ispirata alla tradizionale caccia del Mad Honey, svolta dai cacciatori della tribù dei Gurung, in Nepal.
In primavera le api Himalayane, le più grandi al mondo, prendono il nettare dai fiori di rododendro, trasferendo al miele una neurotossina che gli dona proprietà psicotrope e rendendolo così raro e ricercato.
La raccolta è una vera e propria caccia che si svolge ad altezze vertiginose e in condizioni molto rischiose per i cacciatori, eppure viene svolta ancora oggi e tramandata di padre in figlio come una tradizione da preservare.
Il progetto è incentrato sulle fasi principali della raccolta, dal Pujah, rituale svolto prima della caccia fino al filtraggio del miele e agli effetti tossici che può dare.
BIO Lucia Paulis è danzatrice e performer.
Negli ultimi anni ha lavorato in diverse produzioni di Sardegna Teatro e Fuorimargine, tra cui "The last lamentation" e "Cities By Night" di Valentina Medda, "Dies Irae" di Gloria Dorliguzzo, "Umbratile.Cantica" di Monica Serra e "Fatico set" di Irene Russolillo.
Nei suoi lavori unisce le diverse partiche fisiche in cui si è formata, soprattutto teatro fisico, break dance e danza contemporanea a parti sonore costituite da registrazioni vocali e ambientali.
Partendo dal teatro performativo approfondisco lo studio sullaconsapevolezza e uso del movimento in scena seguendo diversepratiche fisiche di cui la principale e` la danza contemporanea. Il mezzo che utilizzo per esplorare e approfondire questoargomento e` il movimento con un focus su un ritmo lento, gestiripetuti, fluidita` e unione tra danza contemporanea e break dance.
TITOLO: SONJA
DI E CON: Federica Tardito
IDEAZIONE LUCI: Lucia Manghi
AMBIENTE SONORO: Aldo Rendina
COSTUMI: Monica Di Pasqua
CONSULENZA MUSICALE: Michele Anelli
PRODUZIONE: compagnia tardito/rendina coproduzione Sosta Palmizi e Arbalete con il sostegno di Europa Teatri, Compagnia Zerogrammi e Arte in Movimento progetto vincitore bando AiR-Artisti in Residenza 2020 della Lavanderia a Vapore
GENERE: Danza
QUANDO:Venerdì 04 luglio H 21:30 - Parco delle Arti di Molineddu - Ossi
Liberamente ispirato alla figura di Sonja dall'opera Zio Vanja di Anton Cechov Una soggettiva sul personaggio di Sonja, un viaggio che si situa tra le pagine scritte dell'opera Zio Vanja di Anton Cechov. In scena viene evocato il mondo di una donna, dai delicati e azzurri moti dell'anima e di un amore non corrisposto. Il personaggio, arrestandosi sulla soglia della narrazione, ne prende distanza per farsi vicina alla dimensione interiore e dar voce alla parte invisibile. Per lasciar emergere l'inedito stupore dell'inespresso.
BIO Federica Tardito, danzatrice di formazione, in passato ha lavorato principalmente
in Francia con il coreografo Georges Appaix, in Svizzera con il regista clown Pierre Byland e in Italia con i coreogra? Roberto Castello, Giorgio Rossi in seno all'Associazione Sosta Palmizi. Dall'incontro con la regista clown Giovanna Mori scaturisce il suo interesse
ad approfondire lo studio dell'attore e del clown.
TITOLO: AMMINTENDI
AUTORE: Sara Azzu PERFORMER: Sara Azzu GENERE: Danza QUANDO:Sabato 05 luglio H 20:00 - Parco delle Arti di Molineddu - Ossi
Con "Ammintendi", Sara Azzu entra in relazione con il Parco delle Arti di Molineddu, lasciandosi guidare da un ascolto radicale del luogo, delle sue memorie e dei segni lasciati dal passaggio umano.
Il corpo diventa ricettore di presenze visibili e invisibili, canale tra paesaggio e gesto, tra passato e attualità del rito. La danza si manifesta come pratica sensibile di connessione: un attraversamento poetico e fisico dello spazio che tende alla liberazione del sé, in un tempo sospeso dove l'organico e l'onirico si intrecciano.
BIO Sara Azzu è danzatrice e coreografa.
Debutta nel 2018 come interprete nella creazione "Désert" di Leonardo Delogu - produzione di Fondazione di Sardegna nell'ambito del progetto AR/S - Arte Condivisa in Sardegna in collaborazione con Sardegna Teatro e Fondazione Sardegna Film Commission.
Partecipa allo spettacolo "Coefore Rock and Roll" di Enzo Cosimi nelle edizioni 2020, 2022 e 2023, con performance al Teatro Vascello, Teatro India e allo Spazio Rossellini di Roma.
In Portogallo interagisce con artisti come Victor Hugo Pontes, Vânia Gala, Francisco Camacho.
"Essere e Abitare — A Research on a Site-Specific Experience" è il suo primo lavoro autoriale: il progetto ibrido indaga il rapporto con lo spazio e la memoria dei luoghi vissuti. Il lavoro ha avuto il suo primo esito presso l'Accademia Nazionale di Danza (Roma).
TITOLO: IPOGEIKA
COREOGRAFIA: Alessandra Mura
PERFORMER: Erika Tedde
MUISCHE: Manuel Attanasio
GENERE: Danza
QUANDO:Sabato 05 luglio H 20:30 - Parco delle Arti di Molineddu - Ossi
Un rito fisico e silenzioso, un ascolto profondo.
Un viaggio dentro il corpo come paesaggio, tra strati di memoria, pelle e respiro.
Nel grembo della natura — tra radici, vento e terra viva — si apre uno spazio dove il movimento non cerca forma, ma origine.
BIO Alessandra Mura è una coreografa, formata in danza contemporanea e teatrodanza sia in Italia che all'estero. Ha perfezionato i suoi studi con numerosi artisti, tra cui Lindsay Kemp, Jorma Uotinen, Carla Maxwell. Attualmente insegna danza contemporanea e teatrodanza presso il Balletto del Mediterraneo di Sassari, diretto da Rossella Serra ,con la quale dirige la compagnia di danza.
Dal 1989 collabora con la compagnia di teatro La Botte e il Cilindro, partecipando alla creazione di spettacoli con il regista Pierpaolo Conconi. Ha realizzato coreografie, spettacoli, installazioni artistiche e ha collaborato con numerosi artisti.
Tra i suoi ultimi lavori citiamo MareMatrice,un cortometraggio di video danza presentato in anteprima nazionale presso il Castello di Sarzano a Casina (RE) e al Festival del Cinema delle Terre del Mare di Alghero e Spira, il concerto " di Daniela Pes alla Biennale teatro di Venezia, dove ha curato regia, scenografia e coreografia.
Nel suo percorso formativo, danza, teatro, arte visiva e musica convivono, dando vita a una ricerca artistica multidisciplinare che esplora la relazione tra corpo, movimento e spazio. Il suo lavoro si caratterizza per un approccio innovativo e sperimentale, con una visione unica che mescola diversi linguaggi creativi.
Erika Tedde è una giovane danzatrice/interprete del Balletto del Mediterraneo, di formazione classica e contemporanea.
TITOLO: SWAN
IDEAZIONE ED INTREPRETAZIONE: Aldo Rendina
ACCOMPAGNAMENTO ALLA CREAZIONE: Federica Tardito
MUSICA: Swan Lake di Pyotr Ilyich Tchaikovsky
ELABORAZIONE MUSICALE: Alessandro Achilliy
DISEGNO LUCI: Lucia Manghi
PRODUZIONE: Compagnia Tardito/Rendina
CO-PRODUZIONE: Europa Teatri e Associazione Sosta Palmizi
GENERE: Teatro Danza
QUANDO:Sabato 05 luglio H 21:30 - Parco delle Arti di Molineddu - Ossi
Swan, chiuso solo nella sua stanza, covando quel bisogno di fantastico, surreale.
Un approccio al Lago dei Cigni come moto per rinascere fedele a nessuna versione. Cercando tra i segni conosciuti, una personale via, perdendomi tra ironia e intimità.
Sono partito da alcuni elementi intorno all'opera "Il lago dei cigni" senza volerne fare una rilettura, percorrendo la via di un libero approccio.
È stato un lungo covare, quella dimensione che comprende la cura, la vigilanza, l'attesa della schiusa, in ?ducia, lasciando parlare il frutto della creazione, cercando di non incanalare anzitempo i suoi germogli.
Si scorge un uomo e il suo dare spazio a qualcosa di assurdo, inconsueto, sogni e piccole magie. Ne emerge l'innocenza, la parte fanciullesca che gioca scavalcando l'età, entrando in più stanze della propria anima, insieme al bisogno di evasione e ribellione. Sullo sfondo un lago dalla super?cie increspata dal quale emergono nuovi differenti cigni, inevitabile lo scontro con i miti contemporanei e l'immortalità.
Come un esploratore mi sono messo in viaggio, in fondo per trovare il coraggio di uccidere il Cigno.
BIO Aldo Rendina si forma come danzatore e nel tempo si avvicina al lavoro dell'attore e del clown. Per il suo percorso artistico deve molto ai coreogra? Roberto Castello,
Giorgio Rossi, Doriana Crema, Claude Coldy e Anna Sagna. Cresce in particolar modo all'interno dell'Associazione Sosta Palmizi in una ventennale collaborazione
con Raffaella Giordano, che lo ha visto danzare in più spettacoli, a Lei va il più alto sentimento di gratitudine per la sua crescita artistica Ha condiviso inoltre numerose esperienze artistiche con diversi autori tra i quali Virgilio Sieni, nel cinema con Peter Greenaway, Gianni Amelio, Sandro Carnino.
TITOLO: IL CORPO IRONICO
A CURA DI: Aldo Rendina e Federica Tardito
GENERE: Laboratorio di teatrodanza
QUANDO:Domenica 06 luglio H 10.30/13.30 - Studio Due - Sassari
Riscoprire il corpo, come territorio da perlustrare risvegliando sensibilità e immaginazione. Confondere il cielo con la terra per ritrovarsi all'orizzonte. Lasciarsi andare, scavalcando convinzioni di sé, curiosi e desiderosi di giocare in leggerezza per lasciar spazio allo stato di grazia del riso e dell'autoironia.
Il laboratorio e rivolto a tutti coloro che hanno il desiderio di allentare i confini di una seriosa tenuta. Non è indispensabile essere danzatori o attori.
BIO Federica Tardito e Aldo Rendina creano la Compagnia Tardito/Rendina, condividendo l'interesse verso una poetica tesa a sperimentare il piacere di osservarsi drammatici e sorprendersi ridicoli. Tra gli spettacoli più significativi: Gonzago's Rose, Circhio Lume, "Oh Heaven" (Il Paradiso possibile), Il Compito, Sonja, progetto vincitore bando AiR – Artisti in Residenza 2020 della Lavanderia a Vapore e Swan. Con la regia di Bruno Franceschini L'anatra, la morte e il tulipano, Eolo Awards 2015 e Tempo, spettacoli dedicati all'infanzia. Inoltre collaborano allo spettacolo Del bene Del male, regia di Stefano Cenci con Dimensioni Parallele Teatro e alla realizzazione di Sparsi, opera collettiva per soundpainter, danzatori e musicisti dal vivo. Creano eventi performativi in spazi urbani: Scherzi ad Harte, In & Out, Tadito for you, Lena, "Oh Heaven" (Il Paradiso sotto).
Da anni conducono attività pedagogiche‚ tra la danza e il teatro. Parallelamente alla frequentazione della scena intraprendono una ricerca che li avvicina alla pratica della meditazione, strumento che utilizzano anche nell'ambito artistico. Federica Tardito e Aldo Rendina sono Artisti Associati dell'Associazione Sosta Palmizi/MiBAC
www.compagniatarditorendina.com
TITOLO: ORALITA' PASTORALE
AZIONE/CREAZIONE/SUONO: Monica Serra
CONSULENZA SONORA: Simon Balestrazzi
PRODUZIONE: Micro Fratture Teatro
GENERE: Teatro
QUANDO:Domenica 06 luglio H 18.00 - Chiesa di Sant'Antonio - Ossi
Oralità pastorale nasce come progetto itinerante e si suddivide in vari step di raccolta audio sul paesaggio sonoro riguardante la vocalizzazione utilizzata dall'uomo-pastore con le greggi, come conseguenza di una ricerca che a partire da un'esigenza di studio sul linguaggio verbale mira alla sua scarnificazione. Fonemi, fischi, schiocchi di richiamo del bestiame, all'interno di una comunicazione primaria ed essenziale nella sua complessità, scandita da sonorità e ritmi, lunghi silenzi e pause, e gli spostamenti durante la transumanza. L'umano entra in strettissima relazione con il mondo animale attraverso un vero e proprio linguaggio vocale e gestuale codificato. Sono state effettuate in loco 4 registrazioni, tre in Sardegna in tre territori diversi fra loro per specifiche morfologiche; la quarta nel parco nazionale d'Abruzzo.
BIO Monica Serra è attrice, vocalist e performer. La sua formazione teatrale inizia nel 1995, passando poi dalla Scuola Triennale per Attori Riverrun Teatro, dove lo studio con l'attore e regista Rino Sudano sarà determinante per il suo percorso, alla Biennale College Teatro/2015 con il regista Fabrice Murgia, e le esperienze con importanti artist*. Prende parte a numerose produzioni teatrali, cinematografiche e a pubblicazioni musicali; insieme al musicista elettronico Simon Balestrazzi dà vita ai Dream Weapon Ritual. Fondatrice nel 2010 di Micro Fratture Teatro. La sua ricerca indaga sulla fisicità della voce nell'atto recitativo, la voce quale corpo sonoro e in relazione al movimento. Tra le sue creazioni: Umbratile. Cantica da suggestioni Bruniane; I CAN BE dispositivo di gioco rivolto all* adolescenti; Sulle mie Tracce - performance soundwalk liberamente tratta da Alice nel paese delle meraviglie di L. Carroll rivolta all'infanzia; il documentario MARINA La natura del lupo - progetto partecipativo e interculturale sul quartiere La Marina della città di Cagliari. È una delle attrici di "Corpo Lib(e)ro" pertormance (0-3 anni) regia di Anna Fascendini.
TITOLO: COLORS DUO
AUTORE: Barbara Mangano
PERFORMER: Barbara Mangano
GENERE: Teatro
QUANDO:Domenica 06 luglio H 19.00 - Chiesa di Sant'Antonio - Ossi
Colors è un gioco per interrogarsi sul ruolo del danzatore tra il pubblico e di me, come donna, nella società di oggi.
É il colore a guidare il processo creativo: come uno specchio, parla all'anima lasciando emergere sensazioni, ricordi, immagini. Questa ricchezza si mischia al mio corpo di donna, alla mia sensibilità per tessere storie. Ogni colore e come un isola da esplorare, vivere e meditare, esso mi trasforma rivelando dei frammenti di se.
Nel lavoro ci s'interroga su come il colore ha un impatto sulla nostra vita a livello inconscio, che tipo di relazioni crea tra le persone e quali immaginari costruisce. Il colore ci parla del mondo concreto nel quale viviamo e allo stesso tempo fa emergere lo spazio interno, intimo delle emozioni, dei sogni, delle memorie, per arrivare ad una dimensione universale che ci trascende.
BIO Attrice-danzatrice che lavora tra l'Italia e la Francia. Barbara trova la sua inspirazione nelle tecniche d'improvvisazione e nella Danza Contact Improvisation. Diplomata in Teatro a Roma e in danza all'Università di Parigi; performa regolarmente con la compagnia Anqa e lavora con Isabelle Brunaud nella trasmissione della danza contemporanea a persone in situazione di handicap. Porta avanti una ricerca sulla drammaturgia del movimento al confine tra la danza e il teatro gestuale con la compagnia Fool's Cap Theatre.
TITOLO: FOR THIS EARTH - SCREENDANCE FESTIVAL
A CURA DI: Katie Pustizzi (Boston - USA)
GENERE: Cinema
QUANDO:Lunedì 07 luglio H 19.00 - Cinema Casablanca - Ossi
FOR THIS EARTH è un festival di eco-arte. Ogni evento è unico. I festival passati hanno incluso performance di danza dal vivo, gallerie pop-up di eco-arte, pulizie di spiagge e molto altro. Il momento clou di ogni festival è il nostro Screendance Festival internazionale. FOR THIS EARTH è prodotto da Liquid Spine, una serie di danza globale che cerca di far emergere le esigenze ambientali dei nostri sistemi idrici attraverso il movimento, la comunità e la conversazione.
BIO
Fondatrice/Direttrice di Liquid Spine: Katie Pustizzi è un'artista di movimento interdisciplinare che opera nell'area metropolitana di Boston. È la direttrice di Liquid Spine ed ex fondatrice/direttrice artistica dell'Aurora Borealis Dance Company.
Katie è profondamente interessata allo scambio internazionale come forma di ricerca artistica e di connessione. La sua ricerca, il suo insegnamento e la sua performance l'hanno portata in tutto il mondo. Ha trascorso molto tempo creando e performando in Italia, in particolare con Senza Confini Di Pelle. Cura inoltre il lavoro di artisti internazionali di screendance attraverso il festival FOR THIS EARTH - Screendance di Liquid Spine.
Katie insegna danza contemporanea, screendance e forme di movimento improvvisate in numerosi college del Massachusetts. È profondamente impegnata nella creazione di spazi radicalmente inclusivi e stimolanti in cui gli studenti possano esplorare e crescere.
TITOLO: DEWEST
AUTORE: Luca Morino
PERFORMER: Luca Morino - voce e chitarre, Luca Biasetti - macchine e sequenze elettroniche, Cristian Longhitano - percussioni e sample, Gabriele Biei - trombone ed elettronica.
GENERE: Musica
QUANDO:Venerdì 10 luglio H 21.30 - Museo Antiquarium Turritano - Porto Torres
L'ultimo album di Luca Morino, uscito nel 2024, si intitola DeWest: un viaggio immaginario che conduce nel cuore dell'Alta Langa, zona del Piemonte al confine con la Liguria, terra di vini e nocciole, di Fenoglio e Pavese, trasformata in un Lontano Ovest onirico e fuori dal tempo. L'atmosfera è cinematica, quasi rituale, con sonorità che evocano ampi orizzonti ma anche pulsazioni urbane, sempre al servizio del ritmo. Non a caso, tra le influenze che hanno ispirato Morino, ci sono grandi maestri del cinema come Sergio Leone e Werner Herzog e i romanzi di Gabriel Garcia Marquez.
La versione estiva del live aggiunge una dimensione elettronica al progetto dell'album. Sul palco, accanto ai brani di DeWest, troveranno spazio anche due inediti e alcune rivisitazioni dei classici dei Mau Mau, esperienza fondante anche per le nuove sonorità elettriche.
Il 29 giugno l'ensemble sarà ospite della trasmissione "Musica mia" in onda su Rai 2.
BIO Dopo anni di prove nella cantina della nonna, con un gruppo che originariamente si chiama A Flicker Inside (la formazione iniziale include Davide Dellaquila, Giancarlo Biolatti e Silvio Ferrero), nascono i Loschi Dezi nella metà degli Anni '80. La band, dopo vari cambi di formazione, registrerà due album prima di sciogliersi definitivamente. Nel frattempo Luca si laurea in Scienze della Terra pochi mesi prima dell'usicta dell'album Càbala. Il 21 luglio 1992 Luca Morino partecipa con i Loschi Dezi al festival Mataria 'd Langa. Con lui sul palco ci sono Fabio Barovero e Paolo Parpaglione. È uno degli ultimi atti di una band storica del mondo indie piemontese degli anni Ottanta. Già l'anno prima infatti Luca e Fabio hanno coinvolto Tatè Nsongan per fondare i Mau Mau, la band per cui Luca è conosciuto.
Il connubio tra culture differenti, le musiche e i ritmi pervade fin dall'inizio il concetto di fare musica di questo artista torinese che lavora molto sulla costruzione dei testi, in genere più poetici che didascalici.
2024
NATALE DANZA URBANA
Il Festival Internazionale di Arti Performative e Visive, ARIA PERFORMING ART FESTIVAL - III Edizione di Senza Confini Di Pelle, curato da Dario La Stella e Valentina Solinas, torna a dicembre con NATALE DANZA URBANA, un evento extra Festival, che si svolgerà a Sassari, nel centro città, per 8 giorni: dal 13 al 20 dicembre 2024, nell'ambito del calendario di Sassari Natale Insieme 2024.
Il progetto Natale Danza Urbana è composto da 3 eventi (ELEMENTS, GENESIS, CREATION), creati appositamente per la città di Sassari.
Il suo concept è basato sulla dinamiche universali legate ai 5 elementi, così come elencati nella tradizione vedica: Etere, Aria, Fuoco, Acqua e Terra.
Il primo evento in programma sarà ELEMENTS, venerdì 13 dicembrealle ore 18 in piazza Fiume.
ELEMENTS è uno spettacolo che racchiude danza, musica elettronica e video mapping.
I MOWMAN, gruppo da anni in prima linea nella scena elettronica sarda, composto da Manuel Attanasio alla voce ed elettronica e Roberto Schirru alla batteria ed elettronica, ospita l'estroso violino di Peppino Anfossi, per creare un universo sonoro che va dalla musica contemporanea alla Dubstep alla classica per finire in un vero e proprio Rave in stile berlinese con il supporto di I'M LET di Massimo Dasara che trasformerà piazza fiume in un mondo distopico attraverso le immagini proiettate nelle intere facciate della piazza stessa. A coronare questo spettacolo, gli interventi di Danza contemporanea del balletto del mediterraneo con le coreografie di Alessandra Mura per uno spettacolo creato appositamente per questo evento.
Dal 14 al 20 dicembre l'appuntamento quotidiano sarà con GENESIS, la mostra multimediale di arte visiva creata per Natale Danza Urbana.
La mostra è composta da una installazione che trae spunto dalla genesi della vita in cui nascita e morte si intrecciano in una danza di energie e vibrazioni.
L'installazione prevede anche un'azione coreografica di relazione intima con lo spettatore che sarà condotto dentro la stimolazione percettiva dei 4 elementi di base: Terra, Acqua, Aria e Fuoco.
La mostra sarà allestita dal 14 al 19 dicembre in via Enrico Costa n. 42, con i seguenti orari: dal 14 al 19 dicembre apertura ore 17 - 20, orario performance ore 19; il 20 dicembre apertura ore 11 - 13.
Allestimento a cura di Senza Confini Di Pelle e Flora Market by Anna Maria Pinna.
L'ultimo evento della programmazione sarà la performance CREATION, il 20 dicembrecon partenza alle ore 18 dall'Emiciclo Garibaldiper giungere in piazza Santa Caterina. CREATION è una performance di danza urbana itinerante e danza aerea creata per Natale Danza Urbana.
La performance è legata al tema della vita attraverso la relazione con le piante e il mondo naturale.
12 performer tra danzatori, musicisti e aerialisti si esibiranno in una processione tra le piazze e le vie del centro. Una performance rituale che trascende i significati per sensibilizzare il valore del rapporto uomo-natura.
Direzione artistica e coreografica di Senza Confini Di Pelle, creazione collettiva di Claudia Adragna, Silvia Bandini, Céline Brinch Brynart, Marianna Cifarelli, Caterina Fort, Dario La Stella, Valentina Solinas, musiche di Sem Devigus e Sandro Perdighe (I Bosoni); danza aerea a cura di Rossana Stellato.
NATALE DANZA URBANA, organizzato dall'associazione Senza Confini Di Pelle in collaborazione con il Balletto del Mediterraneo e il CCN Stelle del Centro, è inserito nel programma di GIOCOLARTE - III Edizione Del Festival delle Arti e dei Giochi realizzato con il contributo del Centro Commerciale Naturale "CCN Stelle del Centro" e del "Comitato di zona via Roma e piazza d'Italia"
Tutti gli eventi arricchiscono il calendario di Sassari Natale Insieme 2024, promosso e finanziato dal Comune di Sassari con il contributo della Regione Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari che, dal 6 dicembre, propone in città un mese di appuntamenti per il Natale. https://www.natalesassari.it/
INVISIBLE MATTERS
Sarà questo il tema portante di tutto il programma di ARIA Performing Art Festival 2024.
Ciò che non si vede, che è invisibile ad uno sguardo frettoloso, che si nasconde dietro al passare del tempo, che è racchiuso in forme ormai conosciute e dentro l'abitudine del quotidiano: è questo che vogliamo mostrare, che ha per noi l'importanza di essere guardato e cercato: La bellezza custodita nei luoghi, nei gesti, negli sguardi, e nelle parole.
Il 25 maggio il Festival apre le sue porte con un'anteprima a Sassari.
Dalle ore 18 una successione di performance di danza urbana a cura delle compagnie Senza Confini Di Pelle, Il Balletto del Mediterraneo e Marianna Cifarelli animeranno le piazze e le vetrine del centro storico della città.
La stessa Marianna Cifarelli terrà un laboratorio di danza il 26 maggio a Sassari.
Il 28, 29, 30 giugno il Festival entra nel vivo a Ossi, proponendo 2 giornate di spettacoli, laboratori e mostre presso il Parco delle Arti di Molineddu e 1 giornata nel Parco urbano di Badde Othieri.
Si apre venerdì 28 giugno alle ore 15 nel Parco delle Arti di Molineddu con un laboratorio di argilla a cura della compagnia francese Mangano-Massip che abbina la manipolazione dell'argilla all'espressività del corpo. Alle ore18,30 l'inaugurazione della mostra di fotografia di Silvia Sanna con immagini realizzate all'Asinara nell'ambito del progetto Overlap.
Gli spettacoli inizieranno alle ore 20 con una performance di danza della coreografa svizzera Nunzia Tirelli, massima conoscitrice del lavoro di Rudolf Laban, e a seguire il recital per voce e live electronics "Simone Weil - concerto poetico" dell'attrice, regista e scrittrice romana Ilaria Drago, una delle maggiori interpreti del teatro italiano contemporaneo.
Ad aprire la giornata di sabato 29 giugno, alle ore 15, il laboratorio di yoga sciamanico tenuto da Nunzia Tirelli.
Gli spettacoli inizieranno alle ore 20 con la performance della danzatrice di Torino Francesca Cinalli, sull'archetipo della freccia, a seguire lo spettacolo itinerante site-specific a cura delle compagnie francesi Mangano-Massip e Genti ArrubiaTeatro che unisce danza, musica dal vivo e scultura.
Chiude la serata il concerto dei Threesty Punx Waiting Mossa HC, gruppo rock - punk di Sassari composto dagli irriverenti Gigetto Carta, Luigi Palomba, Geppi Sanna, con i loro brani originali.
Domenica 30 il festival si sposta a Ossi: nel parco urbano di Badde Othieri, dove si inizia alle 19 con il suggestivo spettacolo itinerante di Teatro S'Arza "La voce del sentiero" con Paola Dessì, Francesco e Stefano Petretto, che accompagnerà il pubblico all'interno del bosco tra narrazioni e canti della tradizione.
Chiude la serata lo spettacolo di danza di grande impatto "Elizabeth I sorry for what?" della compagnia Il Balletto Civile (La Spezia), una delle più importanti del panorama nazionale, un duo che affronta il tema del potere attraverso lo sguardo femminile.
Il 27 e 28 luglio il Festival si sposta a Monteleone Rocca Doria dove il 27 propone alle ore 19:00 la performance itinerante site - specific a cura delle compagnie Aquilone di Viviana (CA), Collettivo Micorrize (MI), Genti Arrubia (FR), Senza Confini Di Pelle (SS) che dalle rovine del castello arriverà alla ex cava dove l'esibizione del trombettista di Cagliari Matteo Sedda e la performance di danza "In her shadows" chiuderanno la serata.
Il 28 luglio si inizia alle 15 con un workshop di danza a cura di Senza Confini Di Pelle per poi spostarsi nella suggestiva ex cava dove dalle 20:30 si terrà il concerto tra Jazz e musical American Trip di Denise Gueye insieme a 5 musicisti che presenteranno brani da Porgy and Bess, L'Opera da tre soldi e West Side Story. Chiude la serata lo spettacolo "Stare di stelle d'istanti" di Senza Confini Di Pelle con i performer Dario La Stella, Valentina Solinas, Nina Zedda, Sara Giordanelli, Lucrezia Zuliani e la chitarrista Alice Doro.
il Festival vedrà così intrecciarsi arte performativa, tradizione e arte visiva.
I protagonisti della scena contemporanea artistica locale, nazionale (Roma, Milano, Torino, La Spezia) e internazionale (Parigi, Lugano, Bruxelles) si incontrano in questo Festival per confrontarsi e dare rilievo e risonanza ai luoghi che li ospitano, dialogando con il territorio e le sue bellezze. Tutti gli eventi si svolgono all'aperto, attraversando contesti bucolici, panorami mozzafiato, ambienti urbani e vestigia della nostra storia antica e recente.
Anche quest'anno vedremo creazioni artistiche ad hoc frutto delle collaborazioni inedite degli artisti coinvolti, invitati per l'occasione a creare insieme e a lavorare in maniera estemporanea per far emergere e dare risalto all'invisibile.
I curatori Dario La Stella e Valentina Solinas
PROGRAMMA 2024
SASSARI
SABATO 25 MAGGIO - Sassari
Percorso di danza urbana site-specific h. 18:00 - 20:00 1INDIPENDENT di e con Marianna Cifarelli (Belgio) / Piazza Fiumeh. 18:00 2OCCHI con Dario La Stella (Sasssari) / Emiciclo h. 18:30 3DANZA IN VETRINA di e con Il Balletto del Mediterraneo (Sassari) / Cenerentolah. 19:00 4DANZA IN VETRINA di e con Marianna Cifarelli (Belgio) / G. Dianah. 19:00 5DANZA IN VETRINA di e con Valentina Solinas (Sassari) / Desole h. 19:00 6PARALLELO 40 GRADI NORD di e con Il Balletto del Mediterraneo (Sassari) / Piazza S. Caterinah. 19:30 7PRIMAVERA, INVERNO di e con Il Balletto del Mediterraneo (Sassari) / Duomo h. 20:00
DOMENICA 26 MAGGIO - Sassari
Laboratorio di danza h. 10:30 - 13:30
- MOVING WORDS / Laboratorio di Danza a cura di Marianna Cifarelli (Belgio)
OSSI
VENERDI' 28 GIUGNO - Parco delle Arti di Molineddu
Apertura zona ristoro e biglietteria h. 19:00
- GENIUS LOCI - Laboratorio di argilla e danza a cura di Pierre-Yves Massip, Sara Mangano, Barbara Mangano (Francia) / h. 15:00 - h.18:00
- LE COSE LONTANE - Mostra di fotografia di a cura di Silvia Sanna (Alghero) / Inaugurazione h. 18:00
Inizio spettacoli h. 20:00
- KOKORO'S GEOGRAPHY di e con Nunzia Tirelli (Svizzera)
- SIMONE WEIL concerto poetico di e con Ilaria Drago (Roma)
SABATO 29 GIUGNO - Parco delle Arti di Molineddu
Apertura zona ristoro e biglietteria h. 19:00
- DANZA IMMAGINALE - Laboratorio di yoga sciamanico a cura di Nunzia Tirelli (Svizzera) / h. 15:00 - h.18:00
- LE COSE LONTANE - Mostra di fotografia di a cura di Silvia Sanna (Alghero)
Inizio spettacoli h. 20:00
- VERSO UNE FLÉCHE_détour sull'archetipo della freccia di e con Francesca Cinalli (Torino)
- LA COSTANZA DELL'EFFIMERO di e con Con Sara Mangano, Barbara Mangano e Pierre-Yves Massip (Francia)
- THREESTY PUNX WAITING MOSSA HCin concerto di e con Gigetto Carta, Luigi Palomba, Geppi Sanna (Sassari)
DOMENICA 30 GIUGNO - Parco Badde Othieri
Apertura biglietteria h. 18:00 inizio spettacoli h.19:00
- LA VOCE DEL SENTIERO di e con Teatro S'Arza (Sassari)
- ELISABETH I SORRY FOR WHAT? di e con Paolo Rosini e Giulia Spattini, Balletto Civile (La Spezia)
MONTELEONE ROCCA DORIA
SABATO 27 LUGLIO
Performance site-specific itinerante di teatrodanza h. 19:00
- TRAME D'ARIA a cura di Senza Confini Di Pelle (Sassari)
- KODAMA a cura di Collettivo Micorrize (Milano)
- PASSAGGI DI TEMPO a cura di Aquilone di Viviana (Cagliari)
- IN HER SHADOW a cura di Senza Confini Di Pelle e Matteo Sedda (Cagliari)
- MATTEO SEDDA in concerto (Cagliari)
DOMENICA 28 LUGLIO
Apertura zona ristoro h. 19:00
- MAPPE PERFORMATIVE- Laboratorio di teatrodanza a cura di Senza Confini Di Pelle (Sassari) / h. 15:00 - h.17:30
Inizio spettacoli h. 20:30
- AMERICAN TRIP di e con Denise Gueye, Luca Chessa, Francesca Fadda, Cristiana Nuvoli, Angelo Russo, Antonella Chironi (Sassari)
- STARE DI STELLE D'ISTANTI a cura di Senza Confini Di Pelle (Sassari)
SASSARI
Performance Danza Urbana - GRATUITO
Laboratorio "MOVING WORDS": 25 EURO
OSSI
INTERO: 10 EURO (singola serata)
RIDOTTO: 5 EURO dai 7 ai 14 anni
RESIDENTI COMUNE DI OSSI: 1 EURO
OMAGGIO: sotto i 7 anni
ABBONAMENTO: 20 EURO (3 GIORNI)
Laboratorio "GENIUS LOCI": 20 EURO
Laboratorio "DANZA IMMAGINALE": 20 EURO
MONTELEONE ROCCA DORIA
Spettacoli - GRATUITO
Laboratorio "MAPPE PERFORMATIVE": 20 EURO (gratuito per i residenti nei comuni dell'Unione del Villanova)
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
senzaconfinidipelle@gmail.com
3470561735 / 3384040237
STAFF DIREZIONE ARTISTICA: Dario La Stella, Valentina Solinas AMMINISTRAZIONE: Valentina Solinas ORGANIZZAZIONE: Dario La Stella DIREZIONE TECNICA: Mario Carta UFFICIO STAMPA: Grazia Brundu PROMOZIONE: Shardan Art Web CREW: Claudia Adragna, Giovanni Becciu, Silvia Scaglione
TITOLO: INDIPENDENT AUTORE: Marianna Cifarelli DANZA: Marianna Cifarelli MUSICA: Jean Noel Boissé AMMINISTRAZIONE: Association Scène Hybride (FR) GENERE: Danza urbana QUANDO:Sabato 25 maggio h 18:00 - Sassari
Indipendent è una performance danzata che utilizza lo spazio urbano come la tela di un pittore.
Linee, prospettive, ritmi, testure e sfumature propongono uno sguardo nuovo su uno spazio di vita quotidiano.
BIO Marianna Cifarelli, coreografa e danzatrice, è un'artista versatile e polivalente basata tra la Francia e il Belgio. Ha studiato con Julyen Hamilton, Chiara Taviani, Daniele Ninarello e Milena Zullo ed ha ricevuto una borsa di ricerca teatrale alla Sorbonne Paris 3, dove ha potuto approfondire la drammaturgia e la scrittura scenica. In particolare ha lavorato e lavora con: Pietro Marullo (Artista Aerowaves Twenty18), compagnia Mangano-Massip (Parigi), compagnia Fool's cap/Vinicius Carvalho (Parigi), Marie-do Févral (compagnia Bouche à Bouche), compagnia El Caracol (Belgio), GentiArrubia Teatro di Barbara Mangano (Parigi), Daniele Ninarello (Italia), Sharon Fridman, Collettivo Voci InPopolari (Italia), Claudia Castellucci (Biennale di Venezia - Italia), William Kentridge (Triumph e Laments for Tevereterno- Roma), Aurora Pica (Italia), Gloria Pomardi (Italia), Mvula Sungani (Italia).
TITOLO: OCCHI A CURA DI: Senza Confini Di Pelle PERFORMER: Dario La Stella GENERE: Danza Urbana QUANDO:Sabato 25 maggio h 18:30 - Sassari
Uno sguardo su di noi.
Su chi siamo, nel riflesso di qualcuno.
Guardare e guardarsi, nello specchio di altri occhi.
Cercare attenzione, focalizzare.
Gli occhi come strumento di puntamento.
Mi insedio nel tuo sguardo, cercando di essere il tuo fuoco.
Sparami e brucerò con te.
Una performance di danza che sviluppa il tema dell’identità nella continua ricerca di attenzione, gli occhi come strumento di ricezione e proiezione dell’essere.
BIO Dario La Stella è danzatore, coreografo, autore, regista e performer.
Studia danza e teatro e lavora tra gli altri con Raffaella Giordano, Judith Malina (Living Theatre), Roberto Castello, La Fura dels Baus, Michela Lucenti, Carolyn Carlson.
Dal 1997 conduce una ricerca personale sulla performatività del corpo, sviluppando la sua idea di azione performativa.
Nel 2002 fonda il progetto di ricerca sul linguaggio delle arti performative Senza Confini Di Pelle dove lavora come autore, regista, coreografo e danzatore.
Nel 2004 riceve il Premio per la Miglior Interpretazione Maschile al Valenza Movie Festival e al Corto Fiction Festival di Chianciano con il cortometraggio La Bumba per la regia di Alessandro Dominici.
Nel 2013 con ”Add Up Space and Power” è uno dei 3 coreografi selezionati dal progetto di cooperazione “Metamorphoses” con il sostegno del programma culturale dell’Unione Europea.
Laureato in Antropologia culturale ed Etnologia presso l’Università di Torino.
TITOLO: DANZA IN VETRINA
AUTORE: Il Balletto del Mediterraneo
PERFORMER: Sara Giordanelli, Lucrezia Zuliani, Erika Tedde, Giomaria Carboni
GENERE: Danza
QUANDO:Sabato 25 maggio h 19:00 - Sassari
Performance di Danza nella vetrina del negozio Cenerentola di Desole. Le 3 performance nascono dall'interazione delle danzatrici con le vetrine e dal desiderio di comunicare con chi sta oltre il vetro: la città, le persone, i desideri proiettati sulla merce esposta, la necessità di appagamento.
BIO Il Balletto del Mediterraneo nasce nel gennaio del 1981, è l'istituzione di danza più antica della città di Sassari. L'associazione ha come finalità la diffusione e lo sviluppo della conoscenza della danza; promuove a tal fine corsi di studio pluriennali con prospettive professionali, attività di ricerca, studio e documentazione.
TITOLO: DANZA IN VETRINA
AUTORE: Marianna Cifarelli
PERFORMER: Marianna Cifarelli
GENERE: Danza
QUANDO:Sabato 25 maggio h 19:00 - Sassari
Performance di Danza nella vetrina del negozio G. DIANA. Le 3 performance nascono dall'interazione delle danzatrici con le vetrine e dal desiderio di comunicare con chi sta oltre il vetro: la città, le persone, i desideri proiettati sulla merce esposta, la necessità di appagamento.
Marianna Cifarelli, coreografa e danzatrice, è un'artista versatile e polivalente basata tra la Francia e il Belgio. Ha studiato con Julyen Hamilton, Chiara Taviani, Daniele Ninarello e Milena Zullo ed ha ricevuto una borsa di ricerca teatrale alla Sorbonne Paris 3, dove ha potuto approfondire la drammaturgia e la scrittura scenica. In particolare ha lavorato e lavora con: Pietro Marullo (Artista Aerowaves Twenty18), compagnia Mangano-Massip (Parigi), compagnia Fool's cap/Vinicius Carvalho (Parigi), Marie-do Févral (compagnia Bouche à Bouche), compagnia El Caracol (Belgio), GentiArrubia Teatro di Barbara Mangano (Parigi), Daniele Ninarello (Italia), Sharon Fridman, Collettivo Voci InPopolari (Italia), Claudia Castellucci (Biennale di Venezia - Italia), William Kentridge (Triumph e Laments for Tevereterno- Roma), Aurora Pica (Italia), Gloria Pomardi (Italia), Mvula Sungani (Italia).
TITOLO: DANZA IN VETRINA
AUTORE: Valentina Solinas
PERFORMER: Valentina Solinas
GENERE: Danza
QUANDO:Sabato 25 maggio h 19:00 - Sassari
Performance di Danza nella vetrina del negozio Desole. Le 3 performance nascono dall'interazione delle danzatrici con le vetrine e dal desiderio di comunicare con chi sta oltre il vetro: la città, le persone, i desideri proiettati sulla merce esposta, la necessità di appagamento.
BIO Valentina Solinas è danzatrice, regista e performer
Dal 1998 al 2001 studia danza e teatro presso la scuola del Teatro Nuovo di Torino. Nel 2004 si diploma presso la Scuola Professionale delle Arti Teatrali Teatranzartedrama di Torino
Studia inoltre con Adriana Innocenti, Raffaella Giordano, Roberto Castello, Giorgio Rossi, Emma Dante, Cristina Castrillo, Paola Chiama.
Tra il 2006 e il 2007 scrive e dirige la sit-com "Banchi" per il progetto Antropop, con gli attori non professionisti del mercato di piazza Foroni, Torino.Nel 2010 è l'interprete di "Instead of allowing something to rise up to your face dancing bruce and dan and other things" di Tino Sehgal.
Nel 2011 è interprete della sfilata /performance coreografata da Roberto Castello per la stilista Alessandra Marchi, Milano - settimana della moda - autunno inverno 2012
Laureata in Psicologia presso l’Università di Torino.
TITOLO: PARALLELO 40 GRADI NORD
AUTORE: Alessandra Mura
DANZA: Francesca Panu, Erika Tedde, Lucrezia Zuliani, Sara Giordanelli, Emilia Satta, Sheila Suozzi, Daniele Migheli, Ludovica Soro, Giommaria Carboni, Consuelo Pittalis
GENERE: Danza
QUANDO:Sabato 25 maggio h 19:30 - Sassari
La performance urbana con la coreografia di Alessandra Mura nasce da un profondo sentimento di amore per la propria città: Parallelo 40 gradi Nord è esattamente la posizione di piazza santa Caterina sulla mappa.
Cercare un luogo, una strada, uno spazio e rispettosamente dialogare con esso, come un luogo sacro. Abbracciare la tua città. Essere il cuore danzante. Diventare parte dello spazio invaso.
BIO Il Balletto del Mediterraneo nasce nel gennaio del 1981, è l'istituzione di danza più antica della città di Sassari. L'associazione ha come finalità la diffusione e lo sviluppo della conoscenza della danza; promuove a tal fine corsi di studio pluriennali con prospettive professionali, attività di ricerca, studio e documentazione.
TITOLO: PRIMAVERA - INVERNO
AUTORE: Alessandra Mura e Rossella Serra
DANZA: Erika Tedde, Lucrezia Zuliani, Emma Sotgiu
GENERE: Danza
QUANDO:Sabato 25 maggio h 20:00 - Sassari
Primavera - Inverno rappresenta la fusione tra antico e contemporaneo, l'immersione nel cuore della città con la freschezza e la poesie della danza.
BIO Il Balletto del Mediterraneo nasce nel gennaio del 1981, è l'istituzione di danza più antica della città di Sassari. L'associazione ha come finalità la diffusione e lo sviluppo della conoscenza della danza; promuove a tal fine corsi di studio pluriennali con prospettive professionali, attività di ricerca, studio e documentazione.
TITOLO: GENIUS LOCI
A CURA DI: Pierre-Yves Massip (FR), Sara Mangano e Barbara Mangano
GENERE: Laboratorio di Danza e Argilla
QUANDO: Venerdì 28 giugno h 15:00-18:00 - Ossi, Parco delle Arti Molineddu
Utilizzeremo l'argilla cruda come campo di esplorazione per tutte le qualità che offre sotto forma di pasta, polvere, gesso, pittura. Esplorando il luogo e le sue forme, cercheremo di fare apparire il Genius Loci attraverso la creazione di opere effimere che si confondono con il luogo stesso.
L'argilla è un materiale vivo che ci riporta all'arte paleolitica, alla scultura figurativa, alla ceramica e alle mitologie della Creazione, un movimento poetico che ci interroga sulla nozione di tempo, durata ed effimero. È un modo per riportare la scultura nel regno delle arti performative, in quanto avrà avuto luogo in un qui e ora che necessariamente ci sfugge.
BIO Sara Mangano e Pierre-Yves Massip si sono incontrati alla scuola Marcel Marceau nel 1994 e da allora hanno scelto di esplorare insieme i vasti territori dell'immaginario. Un teatro poetico e popolare che prende radici nella grammatica del mimo, ma cerca anche, nell'incontro con le altre arti, dei nuovi continenti teatrali. Dopo aver lavorato con la Compagnia Marcel Marceau e avere tenuto il ruolo di direttori artistici della compagnia Acta Fabula durante 10 anni, Sara e Pierre-Yves creano nel 2010 la loro propria struttura: la Compagnia M.M. (prima chiamata Autour du Mime). Dal 2010 le loro produzioni fanno il giro del mondo: Cina, USA, Kossovo, Polonia, Iran, Italia, Svizzera, Spagna, Inghilterra, Cile, Singapore, Porto Rico, Montenegro, Corea, Giappone, Madagascar. Barbara Mangano, attrice-danzatrice che lavora tra l'Italia e la Francia, trova la sua inspirazione nelle tecniche d'improvvisazione e nella Danza Contact Improvisation. Diplomata in Teatro a Roma e in danza all'Università di Parigi, fonda la compagnia Genti Arrubia Teatro.
TITOLO: LE COSE LONTANE
A CURA DI: Silvia Sanna
GENERE: Mostra Fotografica
QUANDO: Venerdì 28 giugno h 18:00 inaugurazione - Ossi, Parco delle Arti Molineddu
"Le cose lontane"
è un progetto fotografico che ho sviluppato durante la mia partecipazione al programma
internazionale di arte e scienza Overlap, sull'Isola dell'Asinara, che affronta il tema delle
migrazioni.
È un lavoro che stratifica tracce, passaggi, passato e presente e tutto quello che c'è di
mezzo.
L'Asinara è un'isola che ha accolto, nel corso della sua storia e per svariati motivi,
persone di diverse provenienze: i Malaspina, gli Aragonesi, i genovesi, gli arabi e i
prigionieri austro-ungarici sono solo alcuni dei passaggi sull'Isola. Questo mi ha fatto
ragionare sul concetto di confine e di quello che può essere percepito come straniero.
I confini tengono lontana la dignità umana rendendo spesso l'esistenza una condizione
forzata spinta da allontanamento a volte violento; la ruvidità del pensare che dall'altra
parte ci sia solo una sterile bruttezza chiude alla possibilità di conoscere vite e luoghi.
Quindi la mia è un'interrogazione sul senso del confine, sul concetto dello straniero
anche come aspirazione ad un dialogo sui confini del corpo, della pelle, delle tradizioni e
della lingua; oltre ogni disarmonia intellettuale, oltre ogni limite fisico e mentale, oltre
ogni confine di indifferenza. I confini come poetica romantica dell'abbandonarsi ad
altro, del farsi trasportare da nuove esperienze, da visioni ed espressioni senza limiti
come misure geografiche o personali.
BIO
Terminati gli studi Accademici Silvia Sanna inizia il suo percorso espositivo prima in Italia e poi all'estero. Nel 2012 ottiene una menzione d'onore al Premio Celeste, nel 2015 e 2016 vince il concorso nazionale artensile e nel 2018 viene selezionata, da una galleria di New York, tra i migliori venti giovani talenti nel mondo e nello stesso anno a Seoul vince il premio Runner Up assegnatole dal Bio–Convergence Research Center, Seoul National University, Seoulin Bio–Science che l'anno seguente le assegna una menzione d'onore. Nel 2022 viene premiata al Sapixel International Photo dalla Sapientia Hungarian Univeristy of Transylvania di Cluj – Napoca in Romania e le viene assegnato il Premio dell'Accademia di Fotografia Julia Margaret Cameron di Benevento al Premio Nazionale Gargiolli di Fivizzano. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre in Italia, Usa, Corea del sud,
Spagna, Francia, Grecia e Romania.
TITOLO: KOKORO’S GEOGRAPHY AUTORE: Nunzia Tirelli (CH)
DANZA: Nunzia Tirelli
POEMA: Franco Beltrametti
MUSICA: Giancarlo Locatelli
KIMONO: MOS EST Nina Schaffter, Franca Marta Tomaino, Riccardo Tuoto, Monica Almendra Villa Andia
ABITO: Dragon Tribe
VIDEO: Giona Beltrametti
GENERE: Danza QUANDO:Venerdì 28 giugno h 20:00 - Ossi, Parco delle Arti Molineddu
"Un paesaggio nascosto e dimenticato giace là, la terra del silenzio, il regno dell'anima, al centro di questa terra si trova il tempio oscillante". Il corpo viaggia tra visibile e invisibile, incontra antichi miti Wu Tao Tzu, i Mudra dell'armonia e dell'Ira, la Tandava; il corpo crea danze, danze che sono preghiere.
BIO Nunzia Tirelli. Analista del movimento CMA rilasciato da LIMS, New York, Coreologa pratica diploma “Choreological studies” Trinity Laban, Londra, Danzamovimento terapeuta, Art Therapy Italiana, Bologna. È stata danzatrice lavorando con diverse compagnie in Svizzera e all’estero, danzatrice-attrice Teatro delle Radici, Lugano (1990-2002) continuano le collaborazioni. Attenta agli aspetti del “movimento dal profondo” master “Ground Form” Movimento Autentico, Wabi Sabi mentoring, frequenta la scuola di Yoga Sciamanico e Integrale dell’ Imaginal Academy. Dal 2002 si dedica agli studi di Rudolf Laban e organizza eventi sul Monte Verità che riguardano le ricerche “labaniane” nella contemporaneità. Nel 2014 è stata insignita del premio Patrimonio della danza in Svizzera. Dal 2018 è membro della giuria federale di danza.
TITOLO: SIMONE WEIL_CONCERTO POETICO TESTI ED ELABORAZIONE POETICA: Ilaria Drago
MUSICHE ORIGINALI E SONORIZZAZIONI: Marco Guidi
CON: Ilaria Drago
GENERE: Teatro QUANDO:Venerdì 28 giugno h 20:00 - Ossi, Parco delle Arti Molineddu
A poco più di cento anni dalla sua nascita, il corpo e la voce di Ilaria Drago e la musica di Marco Guidi mettono in scena il potente, ineguagliabile ritmo del cuore e del pensiero della donna che fu definita un miracolo dell'anima e della coscienza umana e uno degli ingegni più alti e puri di ogni tempo.
Attraverso la rilettura in forma contemporanea di una delle più grandi pensatrici, filosofe e poetesse del secolo scorso, la Compagnia Ilaria Drago presenta un progetto in forma di concerto-poetico utilizzando strumentazioni elettroniche dal vivo (live electronics), musica e rielaborazioni drammaturgiche, capaci di rendere la performance di lettura coinvolgente e fruibile. La forma che prende il concerto poetico è quella di una lunga lettera, l'ultima che si "ascolta ma non si legge" e che Simone scrive al suo unico amico e confidente, Padre Perrin, ripercorrendo le tappe principali della sua breve vita.
BIO Premio Europa e Cultura per il Nuovo Umanesimo (poesia) 2019 tra le Eccellenze Italiane è un’artista indipendente, attrice e autrice di riferimento nazionale per il teatro di ricerca contemporaneo. Fondatrice della Compagnia Ilaria Drago e ha collaborato con alcuni fra i più grandi letterati, registi e musicisti contemporanei (fra gli altri Nanni Balestrini, Leo De Berardinis, Paolo Fresu, Roberto Latini, Marcello Sambati). Allieva di Perla Peragallo, si è formata in Danza Sensibile® col coreografo Claude Coldy, nella ricerca vocale con la cantante Rosanna Rossoni e con Kaya Andreson (Roy Hart School). Insegna teatro in tutta Italia ed è creatrice de La Via dell’Essere® un progetto di crescita personale basato sui valori dell’empatia, dell’inclusione, della condivisione. Vincitrice di diversi premi letterari e teatrali ha pubblicato con Nemapress, Avagliano, Editoria&Spettacolo, Castelevecchi.
TITOLO: DANZA IMMAGINALE
A CURA DI: Nunzia Tirelli (CH)
GENERE: Laboratorio di Yoga sciamanico e Danza QUANDO:Sabato 29 giugno h 15:00-18:00 - Ossi, Parco delle Arti Molineddu
Sostare nell'esperienza del gesto, con naturalezza, vivere nel respiro, meditare con il corpo, immergersi in paesaggi inesplorati con elementi di Yoga Sciamanico e Yoga Giapponese. Passeggiare nella consapevolezza che "lo spazio è una caratteristica nascosta del movimento e il movimento è un aspetto visibile dello spazio", visitando i principi dello Spazio Armonico di Rudolf Laban.
BIO Nunzia Tirelli. Analista del movimento CMA rilasciato da LIMS, New York, Coreologa pratica diploma “Choreological studies” Trinity Laban, Londra, Danzamovimento terapeuta, Art Therapy Italiana, Bologna. È stata danzatrice lavorando con diverse compagnie in Svizzera e all’estero, danzatrice-attrice Teatro delle Radici, Lugano (1990-2002) continuano le collaborazioni. Attenta agli aspetti del “movimento dal profondo” master “Ground Form” Movimento Autentico, Wabi Sabi mentoring, frequenta la scuola di Yoga Sciamanico e Integrale dell’ Imaginal Academy. Dal 2002 si dedica agli studi di Rudolf Laban e organizza eventi sul Monte Verità che riguardano le ricerche “labaniane” nella contemporaneità. Nel 2014 è stata insignita del premio Patrimonio della danza in Svizzera. Dal 2018 è membro della giuria federale di danza.
TITOLO: VERSO UNE FLÈCHE_détour sull'archetipo della freccia
AUTORE: Francesca Cinalli & Paolo De Santis - Il Corpo Rituale
PERFORMER: Francesca Cinalli
PAESAGGIO SONORO: Paolo De Santis
PRODUZIONE: Tecnologia Filosofica
CON IL SOSTEGNO DI: Carovana S.M.I./GAL SGT; Centro di Residenza per la Danza Lavanderia a Vapore/Workspace RicercaX
GENERE: Arte performativa, danza, musica elettronica
QUANDO:Sabato 29 giugno h 20:00 - Ossi, Parco delle Arti Molineddu
Una danza rituale che trae spunto dalla ricerca sulla freccia e dalla sua forte carica simbolica. Un paesaggio sonoro di pensieri e parole sul rito del tiro con l'arco. Tra l'attimo che precede lo scoccare e il suo bersaglio si dilata il tempo. Una meditazione sul maschile e il femminile; la freccia di Eros...un presagio del diluvio e un dono divino. “sono io che tendo l'arco o è l'arco che mi tende alla massima tensione?”
da Lo Zen e il tiro con l'arco di E. Herrigel
BIO Diplomata presso I.A.T.Gong di Genova dove studia e incontra maestri e culture di oriente e occidente(Tapa Sudana, Tadashi Endo, Cecile Gordon, Al Sheik Neil Kesova). Autrice e coreografa di: Eco del Mondo (Bando Cura 2022); Sinfonia H2O(Residenze Coreografiche Lavanderia a Vapore 2019_Crossing the Sea 2019 / Shanghai International dance center; Verso une Flèche(Premio Eceplast 2017); In Superficie (Premio Ermocolle'16); Niji (Ermocolle 2012) Canzoni del secondo piano(Les Hivernales, Avignone 2010). La sua formazione inizia con la danza classica al Teatro Nuovo di Torino. Incontra poi la danza contemporanea(G.Di Cicco, V.Sieni, D. Dudzinsky), la contact(Zip Orvieto, Sherwood Chen), il teatro-danza (G.Rossi, R.Giordano, D. Crema). Ateliers coreografici con Carolyn Carlson, butho con Tadashi Endo, danza sensibile con Clode Coldy.
TITOLO: LA COSTANZA DELL'EFFIMERO
A CURA DI: Mangano-Massip e Genti Arrubia Teatro
CON: Sara Mangano, Barbara Mangano e Pierre-Yves Massip
GENERE: Danza itinerante
QUANDO:Sabato 29 giugno h 20:00 - Ossi, Parco delle Arti Molineddu
Cosa hanno in comune l'arte e la botanica?
Una costante attenzione all'effimero. Dalla fioritura alla performance, è il momento presente, l'attimo di espressione completa del gesto che ci commuove per la sua fragilità nel tempo e la sua potenza nel qui e ora (l'hic e il nunc).
Ci lasceremo portare dall'idea di ecologia dell'attenzione. Alla ricerca del macroscopico che dà origine alla poesia e restituisce senso al nostro rapporto con il mondo non umano. Dobbiamo guardare da vicino ogni entità che compone il tessuto del mondo vivente, lasciarci emozionare da essa, per avicinarci alla comprensione di un inteligenza diversa dalla nostra.
BIO Sara Mangano e Pierre-Yves Massip si sono incontrati alla scuola Marcel Marceau nel 1994 e da allora hanno scelto di esplorare insieme i vasti territori dell'immaginario. Un teatro poetico e popolare che prende radici nella grammatica del mimo, ma cerca anche, nell'incontro con le altre arti, dei nuovi continenti teatrali. Dopo aver lavorato con la Compagnia Marcel Marceau e avere tenuto il ruolo di direttori artistici della compagnia Acta Fabula durante 10 anni, Sara e Pierre-Yves creano nel 2010 la loro propria struttura: la Compagnia M.M. (prima chiamata Autour du Mime). Dal 2010 le loro produzioni fanno il giro del mondo: Cina, USA, Kossovo, Polonia, Iran, Italia, Svizzera, Spagna, Inghilterra, Cile, Singapore, Porto Rico, Montenegro, Corea, Giappone, Madagascar. Barbara Mangano, attrice-danzatrice che lavora tra l'Italia e la Francia, trova la sua inspirazione nelle tecniche d'improvvisazione e nella Danza Contact Improvisation. Diplomata in Teatro a Roma e in danza all'Università di Parigi, fonda la compagnia Genti Arrubia Teatro.
TITOLO: THREESTY PUNX WAITING MOSSA HC
AUTORE: Gigetto Carta, Luigi Palomba, Geppi Sanna
CON: Gigetto Carta, Luigi Palomba, Geppi Sanna
GENERE: Musica
QUANDO:Sabato 29 giugno h 20:00 - Ossi, Parco delle Arti Molineddu
I Threesty Punx nascono ufficialmente alla fine di aprile ventiventiquattro, come si usa dire modern, alla vigilia di pasqua, quasi a voler interferire con la dottrina. Sono tre costole dei Rusty Punx: la costola urlante, la costola groovy e la costola pestapiùpianochenonsentolavoce. Le ultime due costole insieme creano la base ritmica, se di ritmica si tratta.
Da sempre affiliati alla musica con alti bassi e medi, decidono di dar vita al progetto tricostoluto per ovviare alla mancanza della chitarra, che se ci fosse, con ovvietà lapalissiana, li renderebbe i Rusty Punx.
All'attivo hanno un concerto e quattro bis, due giorni di riposo e forse ancora dolori articolari diffusi.
Alla batteria comanda un surfista, attivo nei mari cristallini del nord isolano. Al basso martella uno specifico monile della stirpe Ramones mentre alla voce, se vogliamo chiamarla voce, il compagno di banco delle superiori del sucitato surfista, addome prominente e tutto.
I Threesty Punx sono le tre costole che dolgono. Le vostre.
TITOLO: LA VOCE DEL SENTIERO spettacolo itinerante
AUTORE: Teatro S'Arza
REGIA: Romano Foddai
CON: Paola Dessì, Stefano Petretto, Francesco Petretto
COLLABORAZIONE DRAMMATURGICA: Renata Molinari
LIGTH DESIGNER E AUDIO: Emilio Foddai
PRODUZIONE: Teatro S'Arza
GENERE: Teatro
QUANDO:Domenica 30 giugno h 19:00 - Ossi, Parco Badde Othieri
Lo spettacolo nasce dallo sforzo narrativo di utilizzare la millenaria cultura popolare, sedimentata nei secoli, come ultimo strumento possibile per potersi orientare nel presente individuando la giusta direzione da percorrere nel tortuoso e accidentato cammino dell'esistenza moderna. Tre personaggi si trovano sperduti nei boschi dai quali cercano, disperatamente, vie d'uscita. La loro memoria è offuscata dal tempo e dalle vicissitudini della vita, forse anche da una fuga precipitosa che li ha permesso di salvarsi, ma che li ha trascinati nell'oscurità di un'intricata selva.
BIO
Teatro S'Arza si costituisce nel 1978, svolgendo un'attività teatrale connessa con la conoscenza dei linguaggi corporei e delle possibilità comunicative della voce.
Gestisce uno spazio all'interno del quale porta avanti un lavoro di ricerca teatrale e di laboratorio, organizzando, in oltre 40 anni di attività, rassegne, seminari, festival con artisti internazionali.
TITOLO: ELISABETH I SORRY FOR WHAT?
IDEAZIONE E REGIA: Giulia Spattini
CREAZIONE E DANZA: Giulia Spattini e Paolo Rosini
DISEGNO SONORO: Guido Affini
LUCI: Francesco Traverso
ASSISTENTE ALLA REGIA: Francesco Gabrielli
COLLABORAZIONE PRODUTTIVA: Balletto Civile, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
CON IL SOSTEGNO DI: Drama Teatro, Fuori Luogo Festival Fisiko
IN COLLABORAZIONE CON: DAMSLab | Dipartimento delle Arti – Università di Bologna nell'ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica e di Teatro Arcobaleno
GENERE: Teatro Danza
QUANDO:Domenica 30 giugno h 19:00 - Ossi, Parco Badde Othieri
Un incontro di box in tre round per raccontare la regina Elisabetta I da un punto di vista inedito. Lo spettacolo non ricostruisce le vicende biografie di Elisabetta bensì a coglie il senso profondo delle sue azioni rivoluzionate, uno studio sulla sua interiorità, la forza di volontà, il senso di responsabilità e il rapporto con il potere.
Elisabetta appare allora come una vera e propria lottatrice, che occupa il palcoscenico/ring insieme al proprio allenatore. L'idea su cui è stato costruito lo spettacolo è basata proprio sul rapporto atleta-allenatore.
Il punto centrale della lotta di Elisabetta si è mosso sempre intorno alla sua identità come donna che nella casualità della successione si è trovata tra le mani un potere che mai nessun uomo le avrebbe legittimato, pagando un prezzo altissimo. Prendere una posizione, questo ha ispirato la mia ricerca, prendere una posizione e assumersi la responsabilità che ne deriva. Viviamo in un momento storico dove trovare un posto, diventare qualcuno, essere riconosciuti è al centro del disegno della nostra identità; allo stesso tempo la ricerca disperata di questa legittimazione rischia di schiacciare le nostre nature. L'allenamento è con noi stessi a mantenerci fedeli a quello che siamo, preparati e mai pronti a prenderci carico delle responsabilità, allenati a gestire anche quello che non possiamo scegliere. La lotta più feroce che mai condurremo sarà con noi stessi, con l'onestà che dobbiamo alla nostra natura che sempre si rivolterà se tenteremo di piegarla ad altro segno. Lottare per scegliere, per aderire al proprio sé, qualunque esso sia, purché vero. Una lotta del sé contro sé.
BIO
Nel 2009 incontra il lavoro della compagnia Balletto Civile attraverso il danzatore Emanuele Braga.
Nel 2010 entra a far parte del progetto Corpo a Corpo presso la Fondazione Teatro Due di Parma, corso di formazione per la danza e il teatro della durata di sette mesi, diretto da Michela Lucenti e Balletto Civile, durante il quale incontra, inoltre, il lavoro di Antonio Latella, Massimiliano Farau e del drammaturgo Alessandro Berti.
Nel 2011 consegue la laurea all’università di Bologna, facoltà di Lettere e Filosofia Dipartimento del Dams indirizzo Teatro, con una tesi sperimentale sulla compagnia Balletto Civile.
Nello stesso anno debutta al Teatro Due con lo spettacolo Il Sacro della Primavera (Spettacolo Vincitore del Premio Roma Danza 2011) regia di Michela Lucenti. A partire da quest’anno entrerà a far parte dell’organico stabile della compagnia.
Nel 2015 incontra il lavoro di Francesco Origo, per molti anni insegnante alla Scuola del Teatro Stabile di Genova, attore e collaboratore di Carlo Cecchi, inoltre direttore della compagnia Teatri di Mare. Va in scena nello spettacolo Blu e Squarciò, diretti da F. Origo in Sardegna e in Norvegia.
Nel 2016 lavora come danzatrice in un cortometraggio commerciale diretto dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino.
Tutt’ora è parte integrante del collettivo di Balletto Civile.
TITOLO: KODAMA_minuta liturgia silvestre
CONCEPT: Collettivo Micorrize
PERFORMER: Marta Lucchini
ALLESTIMENTO: Rosa Lanzaro
GENERE: Danza
QUANDO:Sabato 27 luglio h 19:00 - Monteleone Rocca Doria
KODAMA è una minuta liturgia di trasfigurazioni, un rito semplice, un canto alla natura e alla sua forza creatrice.
Spirito che risiede nell'albero, KODAMA è alla ricerca della sua forma terrestre, piano si trasforma e si incarna, in un delicato equilibrio
con l'ecosistema.
KODAMA è creatura selvatica che si lascia guardare e che si offre come silenziosa testimone di una riconciliazione possibile tra il
mondo umano e quello naturale.
BIO Collettivo Micorrize è un progetto di ricerca nato dall'incontro tra Marta Lucchini, danzatrice e coreografa, e Rosa Lanzaro, architetto e
scenografa. Collettivo Micorrize indaga il linguaggio delle arti performative contaminandolo con quello delle arti visive. La
ricerca del collettivo ruota attorno al rapporto tra corpo e paesaggio, investigandone la reciprocità e permeabilità, considerando la loro
relazione come fondante dell'opera. L'installazione indaga i caratteri del luogo sottolineandoli con interventi mimetici e mettendoli in
relazione al corpo e al movimento. La danza si genera nell'intra-azione tra corpi, spazi, tempi e atmosfere che producono mondi dai
quali si lascia a sua volta trasformare.
Collettivo Micorrize si dedica alla ricerca sia in spazi teatrali sia in spazi aperti, naturali o urbani, sentendo l'urgenza di uscire dai luoghi
convenzionali e compiere azioni che simbolicamente sondino la valenza politica del corpo, della relazione, dell'arte, per accendere o
sovvertire punti di vista sul mondo che viviamo, per convocare i corpi in luoghi altri, dove sperimentare nuove modalità di condivisione
e partecipazione.
Accompagnano la ricerca Elisa Bosisio, attivista femminista e PhD Candidate in Filosofia presso l'Università di Roma tre, ed Elena
Mistrello, illustratrice, fumettista e serigrafa.
Il collettivo è fra gli artisti associati ALDES.
TITOLO: TRAME D'ARIA
CONCEPT: Senza Confini Di Pelle
PERFORMER: Dario La Stella, Valentina Solinas, Barbara Mangano
GENERE: Danza
QUANDO:Sabato 27 luglio h 19:00 - Monteleone Rocca Doria
Un intreccio che abbraccia il luogo e chi lo ha vissuto, la sua storia, la sua identità. I ricordi delle emozioni, del legame tra il paesaggio e le persone, della specifica cultura che nasce dal quotidiano e che rende unica una comunità. La performance itinerante mette in luce alcuni aspetti della comunità di Monteleone Rocca Doria attraverso i luoghi che la rendono un bene prezioso.
BIO Senza Confini Di Pelle opera dal 2002 in ambito nazionale ed internazionale nel campo dello spettacolo dal vivo attraverso progetti cross-disciplinari di ricerca, produzione e formazione.
Ha realizzato progetti e spettacoli in Francia, Belgio, Germania, Polonia, Spagna, USA, Cuba, Brasile.
Dal 2011 produce progetti performativi in partenariato con diverse istituzioni nazionali e internazionali.
Nel 2017 ha trasferito la sua sede da Torino a Sassari.
Dal 2020 è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna.
Il nucleo di Senza Confini Di Pelle è formato da Dario La Stella (Coreografo e Antropologo) e Valentina Solinas (Danzatrice e Psicologa).
TITOLO: PASSAGGI DI TEMPO
IDEAZIONE E REGIA: Nina Zedda
PERFORMER: Nina Zedda
GENERE: Teatro
QUANDO:Sabato 27 luglio h 19:00 - Monteleone Rocca Doria
Lo scorrere del tempo incide nelle nostre vite come l'acqua sulla pietra. Il tempo plasma i nostri corpi e compie rivoluzioni attraverso le nostre azioni. Nella stratificazione o nell'assenza delle forme possiamo leggere il movimento che ci ha portati al presente. La performance ci permette di assistere alla trasformazione di ciò che il tempo ha plasmato.
BIO Ilaria Nina Zedda: ha una formazione teatrale certificata realizzata attraverso il Corso di Alta Formazione per Attori professionisti del Teatro Stabile delle Marche e il Corso di formazione per "Attori Professionisti e Registi" presso "Fondazione Pontedera Teatro". Diplomata nel 2006 in regia teatrale presso "Forma Azione Scena – Corso per attori e registi- Italia – Francia" (UE). Qui ha lavorato con le artiste del DICRèAM (Dispositif pour la Creation Artistique Multimedia et Numerique) scoprendo l'ambito del teatro e nuove tecnologie. Assistente alla regia di Virginio Liberti e Annalisa Bianco Egum Teatro, negli spettacoli "Napucalisse" e "Che Tragedia" del Teatro Stabile della Calabria. Nel 2000 fonda la Compagnia teatrale "L'aquilone di Viviana" realizzando: tournée di teatro "Ulisse in Senegal" premiato dal GAI, con Movin up; partecipazione a Mosca al "Nina's Project" del regista Jurij Alshitz. Regista e drammaturga degli spettacoli: "Ulisse eh eh" presentato al teatro "Sorano" di Dakar nel Festival Internazionale "Les enfant et les jeunes Brulentles Planches"."Schinepisci. Interior Design of Sardinia's poets": debutto internazionale al KesselhauseTheatre, Berlino."CD318. Gould è l'arte della fuga" spettacolo di teatro e nuove tecnologie selezionato per il Festival "SUBTLE TECHNLOGIES", Toronto. "Unghie&Crisi" spettacolo di teatro di genere e nuove tecnologie vincitore del 1°premio di drammaturgia al concorso "Donne al lavoro, donne e lavoro" della Provincia di Cagliari. L'ultima produzione realizzata nel 2021 "Fiori per" è stata recensita nel sito"Gli Stati Generali del Teatro". Per 9 anni ha diretto il Festival teatrale "Bisu de una noti de mesu estadi" in 7 Comuni del Gerrei, presentando spettacoli di Oscar de Summa e Andrea Cosentino e altri di teatro contemporaneo. Nel 2014 fonda Kyberteatro e inizia a dirigere lo Spazio OSC/DOMOSC, realizzando i progetti biennali: 1) Residenze artistiche digitali "Augmented Reality Theater Experience" con compagnie francesi e libanesi 2) DOMOSC – teatro, nuovi media, musica tradizionale. Dal 2014 collabora con il Festival Scienza Cagliari sezione: Teatro Scienza e Nuove Tecnologie.
TITOLO: IN HER SHADOW
CONCEPT: Senza Confini Di Pelle
PERFORMER: Nina Zedda, Dario La Stella, Valentina Solinas, Barbara Mangano, Sara Giordanelli, Ivonne Bello
GENERE: Teatro Danza
QUANDO:Sabato 27 luglio h 19:00 - Monteleone Rocca Doria
Le ombre riflettono lo spazio dell'invisibile, l'eco dei nostri passi, sono presenti quanto impalpabili.
La prospettiva del nostro agire rivela nell'ombra qualcosa di nascosto, non siamo noi quell'ombra è una presenza altra, uno spazio in cui le forme assumono altri significati, non sono più le mi mani ma la testa di un cane e così danzando sembra che le ombre dei corpi siano la manifestazione di quell'invisibile di cui non conosciamo la natura ma abbiamo il sentore che sia l'altra parte del mondo.
BIO Senza Confini Di Pelle opera dal 2002 in ambito nazionale ed internazionale nel campo dello spettacolo dal vivo attraverso progetti cross-disciplinari di ricerca, produzione e formazione.
Ha realizzato progetti e spettacoli in Francia, Belgio, Germania, Polonia, Spagna, USA, Cuba, Brasile.
Dal 2011 produce progetti performativi in partenariato con diverse istituzioni nazionali e internazionali.
Nel 2017 ha trasferito la sua sede da Torino a Sassari.
Dal 2020 è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna.
Il nucleo di Senza Confini Di Pelle è formato da Dario La Stella (Coreografo e Antropologo) e Valentina Solinas (Danzatrice e Psicologa).
TITOLO: MATTEO SEDDA in concerto
CONCEPT: Matteo Sedda
CON: Matteo Sedda
GENERE: Musica
QUANDO:Sabato 27 luglio h 19:00 - Monteleone Rocca Doria
EUPHORIA nasce dalla ricerca timbrico-acustica coniugata all'uso dell'elettronica, il suono come conseguenza dell'aria in movimento.
Suono in un moto costante e fluido, come il susseguirsi degli scenari acustici che conducono l'ascoltatore in questo viaggio fatto di suggestioni ed inquietudini, guidati da un Leitmotiv:
il generarsi di melodie che come fili di vario colore, spessore e materiale, intrecciandosi costituiscono un ulteriore figura che va ad impreziosire le tessiture sonore che di volta in volta si avvicendano.
Soundscapes caratterizzati ognuno da una connotazione identitaria differente.
Dallo strumento e attraverso lo strumento, l'aria fluisce in questi ambienti passando dai Raga della musica indiana, al canto tradizionale Sardo, includendo elementi di Glitch music e di droni autogenerativi.
Il progetto è stato presentato al Festival Spazio Musica di Cagliari ed. 2022, per l'ente Sardegna Ricerche presso la Ex. Manifattura di Cagliari e presso il giardino sonoro di Pinuccio Sciola.
BIO Matteo Sedda.
Trombettista, Compositore, Arrangiatore e Sound Designer compie gli studi in Tromba Jazz presso il conservatorio Venezze di Rovigo, vive per alcuni anni in Francia svolgendo l'attività di musicista. Come ricercatore pubblica nel 2022 il disco di musica frattale "New Math Order" lavoro che esplora le capacità generative delle figure geometriche frattali.
Parallelamente in Italia porta avanti l'attività concertistica e discografica con il gruppo FREAK MOTEL pubblicando 2 album per la storica etichetta Bolognese IRMA Records e suonando in svariati festival tra i quali: Miniere Sonore (2019), Pedras et Sonos Festival (2019), Isole che parlano Festival (2021), Festival Spazio Muica, Seuinmusica, EJE European Jazz Expo, Sulky Jazz Festival, Venezze Jazz Festival, Sant'Anna Arresi Jazz (2021), Cala D'ambra Music Festival (2022), Dromos Festival (2022), Forme e poesie nel Jazz (2022), Musica sulle bocche (2023), Insulae Lab (2023).
TITOLO: MAPPE PERFORMATIVE
A CURA DI: Dario La Stella - Senza Confini Di Pelle
GENERE: Laboratorio di Danza QUANDO:Domenica 28 luglio h 15:00-17:30 - Monteleone Rocca Doria
MAPPE PERFORMATIVE è un workshop sulla creazione coreografica istantanea.
Durante il workshop vengono elaborati alcuni sistemi di movimento e di relazione con lo spazio.
Si viene così a creare un dispositivo di interdipendenza in cui i corpi entrano in relazione come una costellazione dove gli elementi statici e quelli mobili del sistema (l'ambiente in cui viene realizzata la performance) sono chiamati ad interagire secondo un modello prestabilito.
I processi di stasi e movimento vengono dettati dai ritmi che arrivano sia dall'esterno (la musica) che dall'interno di ogni performer, rivelando un presente che è mutazione continua, inaspettata. Si creano nell'accadimento improvviso istanti che illuminano la relazione che intercorre tra gli elementi del sistema: come stelle producono e riflettono luce.
Verranno presi in considerazione alcuni elementi della propria biografica come base sulla quale creare delle mappe performative personali. Queste mappe saranno delle tracce in continua mutazione e interdipendenza.
Si verrà così a creare un sistema in cui la singolarità di ognuno viene esaltata dalla relazione con gli altri elementi ed allo stesso tempo dove l'insieme sarà maggiore della somma delle parti.
Il laboratorio è aperto a tutti.
BIO Dario La Stella è danzatore, coreografo, autore, regista e performer.
Studia danza e teatro e lavora tra gli altri con Raffaella Giordano, Judith Malina (Living Theatre), Roberto Castello, La Fura dels Baus, Michela Lucenti, Carolyn Carlson.
Dal 1997 conduce una ricerca personale sulla performatività del corpo, sviluppando la sua idea di azione performativa.
Nel 2002 fonda il progetto di ricerca sul linguaggio delle arti performative Senza Confini Di Pelle dove lavora come autore, regista, coreografo e danzatore.
Nel 2004 riceve il Premio per la Miglior Interpretazione Maschile al Valenza Movie Festival e al Corto Fiction Festival di Chianciano con il cortometraggio La Bumba per la regia di Alessandro Dominici.
Nel 2013 con ”Add Up Space and Power” è uno dei 3 coreografi selezionati dal progetto di cooperazione “Metamorphoses” con il sostegno del programma culturale dell’Unione Europea.
Laureato in Antropologia culturale ed Etnologia presso l’Università di Torino.
TITOLO: AMERICAN TRIP
VOCE: Denise Gueye
SAX ALTO/SOPRANO: Luca Chessa
VIOLINO: Francesca Fadda
CLARINETTO: Cristiana Nuvoli
FAGOTTO: Angelo Russo
TASTIERA: Antonella Chironi
GENERE: Musica
QUANDO:Domenica 28 luglio h 20:30 - Monteleone Rocca Doria
Un quintetto composto da sax, violino,
clarinetto, fagotto e pianoforte
accompagnerà una splendida voce
femminile nel mondo dei musical del
'900, in un viaggio attraverso le più
belle musiche dei compositori
americani dell'epoca, G.Gershwin,
L.Berstein, K.Weill.
Il concerto della durata di 50 minuti
prevede l'esecuzione di brani tratti da
Porgy and Bess, West side story e
L'opera da tre soldi.
TITOLO: STARE DI STELLE DI ISTANTI
CONCEPT: Senza Confini Di Pelle
PERFORMER: Nina Zedda, Dario La Stella, Valentina Solinas, Sara Giordanelli, Ivonne Bello
MUSICA: Alice Doro
GENERE: Teatro Danza
QUANDO:Domenica 28 luglio h 20:30 - Monteleone Rocca Doria
Stare Di Stelle Di Istanti è una performance in forma di happening in cui un gruppo di performer interagisce con lo spazio seguendo alcune regole.
I corpi entrano in relazione come una costellazione dove gli elementi statici e quelli mobili del sistema (l'ambiente in cui viene realizzata la performance) sono chiamati ad interagire secondo un modello di interdipendenza, ogni azione del singolo muove e viene mosso dagli altri elementi.
Si innescano così processi di stasi e movimento dettati da ritmi che arrivano sia dall'esterno che dall'interno di ogni performer, rivelando un presente che è mutazione continua, inaspettata. Si creano nell'accadimento improvviso istanti che illuminano la relazione che intercorre tra gli elementi del sistema: come stelle producono e riflettono luce.
La centralità del fattore eventuale è l'innesco di tutta la performance. Accade e si dissolve tutto in quello spazio/tempo irripetibile. Essere presenti o assenti è una discriminate di sostanza, una scelta consapevole del proprio agire, modifica ciò che accadrà.
BIO Senza Confini Di Pelle opera dal 2002 in ambito nazionale ed internazionale nel campo dello spettacolo dal vivo attraverso progetti cross-disciplinari di ricerca, produzione e formazione.
Ha realizzato progetti e spettacoli in Francia, Belgio, Germania, Polonia, Spagna, USA, Cuba, Brasile.
Dal 2011 produce progetti performativi in partenariato con diverse istituzioni nazionali e internazionali.
Nel 2017 ha trasferito la sua sede da Torino a Sassari.
Dal 2020 è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna.
Il nucleo di Senza Confini Di Pelle è formato da Dario La Stella (Coreografo e Antropologo) e Valentina Solinas (Danzatrice e Psicologa).
2023
INTRODUZIONE
CONDIVISIONE Quest’anno per la seconda edizione del Festival abbiamo avuto il desiderio di condividere.
Sarà questo il sotto tema portante di tutto il programma.
Condividere pensieri, azioni, emozioni.
Tutti gli eventi sono realizzati sotto questa prospettiva: condivisione con il pubblico, tra gli artisti, con la natura. Ogni evento è pensato per adattarsi allo splendido Parco delle Arti di Molineddu e alle Domus de Janas Mesu ‘e Montes di Ossi.
Quest’anno abbiamo pensato anche a pratiche laboratoriali: il laboratorio di Danza Butoh condotto da Maruska Ronchi, il laboratorio di Body Percussion condotto da Maurizio Giordo, lo Sharing Training Sardegna rivolto a professionisti sardi ed infine il Dance All djset collettivo per rilassarsi a fine serata in danze di gruppo.
Apre il Festival giovedì 7 settembre proprio l’incontro dello Sharing Training Sardegna con un momento di laboratorio per poi aprirsi al pubblico in una performance introdotta da Gigi Bandinu che suonerà campane tibetane e gong per purificare armonicamente il Festival. A seguire lo spettacolo itinerante di Teatro S’Arza che adatterà la sua nuova produzione agli spazi di Molineddu. Chiude la prima giornata il concerto di Vanessa Bissiri che, con Carlo Doneddu, eseguirà alcuni brani del suo ultimo disco.
Nella seconda giornata di Festival venerdì 8 settembre sarà Maruska Ronchi con il suo laboratorio di Danza Butoh ad aprire le danze, un lavoro intensivo che si concluderà sabato 9. Apertura al pubblico con la performance di danza site-specific di Valeria Angela Russo del collettivo Prendashanseaux, un lavoro tra danza e arti visive. A seguire lo spettacolo concerto con Marina Pittau, Maurizio Giordo e Valentina Solinas, evento creato da Senza Confini Di Pelle per il Festival, un viaggio oltre gli immaginari confini. Conclude la serata il Dance All post serata danzante.
Sabato 9 settembre, oltre al secondo incontro del workshop di Danza Butoh, ci sarà il laboratorio di Body Percussion guidato da Maurizio Giordo. Apre il Festival la performance di solo batteria di Antonio Baldinu che ci condurrà in atmosfere oniriche. Si prosegue poi con la performance di danza e arti performative di Dario La Stella, Claudio Maniga e Danilo Sini che vedrà la partecipazione di Bruno Petretto, Carlo Bitti, Maurizio Casu e Mauro Cossiga, una performance site-specific creata in esclusiva per il Festival, una introspezione domestica della nostra contemporaneità. Chiude il Dance All con il djset collettivo di pubblico ed artisti.
Domenica 10 settembre il Festival si trasferisce alle Domus de Janas di Mesu ‘e Montes per concludere i suoi eventi. Si inizia con la visita guidata alla Domus condotta dall’archeologa Giuseppina Palmas. A seguire la performance site-specific di Danza Butoh con Maruska Ronchi, Claudia Adragna, Sara Giordanelli accompagnate dal Bagno Sonoro di campane tibetane e gong di Gigi Bandinu.
Chiude il Festival il Coro di Ossi con la corale Boghes Noas per armonizzarci con il meraviglioso territorio panoramico di Ossi.
Con l’augurio che la condivisione sia sempre un’espansione delle possibilità del reale.
GIOVEDÌ 07 SETTEMBRE - Parco delle Arti di Molineddu
Apertura Festival h. 16:00 - 18:30
- SHARING TRAINING / Laboratorio
Apertura zona ristoro e biglietteria h. 19:00
Inizio spettacoli h. 19:30
- SHARING TRAINING / Presentazione performativa a cura del gruppo di lavoro
- LA VOCE DEL SENTIERO di Teatro S'Arza
- EMPATICA di Vanessa Bissiri
VENERDÌ 08 SETTEMBRE - Parco delle Arti di Molineddu
Apertura Festival h. 10:00 - 17:00
- LO SPIRITO DEL FIORE / Laboratorio di Danza Butoh in natura a cura di Maruska Ronchi
Apertura zona ristoro e biglietteria h. 19:00
Inizio spettacoli h. 19:30
- GAIA/MATER di Collettivo Prendashanseaux
- ICEMURA CONCERTO di Senza Confini Di Pelle
- DANCE ALL djset collettivo
SABATO 09 SETTEMBRE - Parco delle Arti di Molineddu
Apertura Festival h. 10:00 - 19:00
- LO SPIRITO DEL FIORE / Laboratorio di Danza Butoh in natura a cura di Maruska Ronchi
- RIPRENDIAMO IL RITMO / Laboratorio di Body Percussion a cura di Maurizio Giordo
Apertura zona ristoro e biglietteria h. 19:00
Inizio spettacoli h. 19:30
- BEYOND BORDERS. SOLO PERFORMANCE ON DRUMS AND OTHER STUFF di Antonio Baldinu
- CARNESANGUE di Claudio Maniga, Danilo Sini, Dario La Stella
- DANCE ALL djset collettivo
DOMENICA 10 SETTEMBRE - Ossi, Domus de Janas Mesu 'e Montes
Apertura Festival h. 16:30
- VISITA ARCHEOLOGICA GUIDATA a cura di Giuseppina Palmas
- DOMUS di Maruska Ronchi, Claudia Adragna, Sara Giordanelli, Gigi Bandinu
- CORO DI OSSI di Boghes Noas
BIGLIETTI SOLO CONTANTI - NO CARTE INTERO:10 EURO (singola serata) RIDOTTO:5 EURO dai 7 ai 14 anni RESIDENTI COMUNE DI OSSI: 1 EURO OMAGGIO: sotto i 7 anni ABBONAMENTO:25 EURO (tutto il festival)
Laboratorio "SHARING TRAINING": rivolto a professionisti, libero su prenotazione
Laboratorio "LO SPIRITO DEL FIORE": 130 EURO / EARLY BIRD entro 13 agosto 100 EURO
Laboratorio "RIPRENDIAMO IL RITMO": ad offerta libera
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI senzaconfinidipelle@gmail.com
3470561735 / 3384040237
STAFF DIREZIONE ARTISTICA: Dario La Stella, Valentina Solinas AMMINISTRAZIONE: Valentina Solinas ORGANIZZAZIONE: Dario La Stella DIREZIONE TECNICA: Mario Carta UFFICIO STAMPA: Grazia Brundu PROMOZIONE: Shardan Art Web CREW: Francesca Panu, Claudia Adragna, Giovanni Becciu, Maurizio Giordo, Marianna Bussu
CON IL SOSTEGNO DI:
SCHEDE SPETTACOLI 2023
TITOLO: SHARING TRAINING AUTORE: Gruppo di Lavoro PERFORMER: Gruppo di Lavoro e Gigi Bandinu GENERE: Arte performativa, Musica QUANDO:Giovedì 7 h 16 - 18:30 Laboratorio / h 19:30 Performance
Sharing Training è una pratica performativa nata in Nord Europa con lo scopo di condividere esperienze legate al mondo dell'arte performativa in particolare nell'ambito della danza contemporanea.
In Italia sono attivi 10 collettivi: SìR (Sharing in Roma), Sharing Training Umbria, Sharing Training Bassano, Shared training Torino, Share & Train Bologna, Attivisti della Danza Firenze, GRAP Marche sharing training, Sharing Training Milano , Shared Training Catania, Sharing TN.
La pratica consiste nel condividere il lavoro dei singoli artisti in modo da conoscere il lavoro dei propri colleghi, avere la possibilità di esplorare nuove pratiche, allenarsi, sviluppare nuove sinergie e progettualità.
In questa edizione del Festival Aria si apre la possibilità della nascita di un collettivo Sharing Training Sardegna che possa far dialogare tra loro le professionalità locali e attivare collaborazioni nazionali ed internazionali.
TITOLO:BAGNO SONORO A CURA DI: Gigi Bandinu GENERE: Musica QUANDO:Giovedì 7 h 19:30 e Domenica 10 h 16:30
Bagno Sonoro Armonico con campane di quarzo e tibetane, gong e altri strumenti armonici.
Gli effetti delle campane sono:
Riequilibrano e creano armonia tra gli organi.
Stimolano l'autoguarigione delle cellule.
Attenuano lo stress.
Lavorano anche su traumi trattenuti dai nostri ricordi e su traumi fisici alle ossa e ai muscoli.
In apertura del Festival Gigi purificherà lo spazio e darà inizio alle danze condividendo lo spazio della performance di Sharing Training e sarà sempre lui a chiudere il Festival sonorizzando la performance di danza butoh Domus.
TITOLO: TZIA BIRORA
AUTORE: Teatro S'Arza
REGIA: Romano Foddai
CON: Paola Dessì
FONICA: Stefano Petretto
LIGTH DESIGNER E AUDIO: Emilio Foddai
PRODUZIONE: Teatro S'Arza
GENERE: Teatro
QUANDO: Giovedì 7 h 19:30
Lo spettacolo è un lavoro sulla memoria: memoria personale, memoria storica e memoria etnica. Il suo linguaggio è puramente gestuale e poggia su musiche che scorrono e lo accompagnano. Volutamente non sono usate parole: la voce è usata esclusivamente nei canti tradizionali o in suoni inventati. Gli oggetti di scena sono antichi, propri di un tempo andato, così come i costumi che appartengono alla tradizione popolare sarda.
La rielaborazione narrativa e la drammaturgia emergono da un’idea registica che è diventata filo del racconto sul tema dell'identità di un popolo.
Il personaggio di Tzia Birora è stato estratto dall'omonimo racconto popolare sardo di Grazia Deledda.
BIO
Teatro S'Arza si costituisce nel 1978, svolgendo un'attività teatrale connessa con la conoscenza dei linguaggi corporei e delle possibilità comunicative della voce.
Gestisce uno spazio all'interno del quale porta avanti un lavoro di ricerca teatrale e di laboratorio, organizzando, in oltre 40 anni di attività, rassegne, seminari, festival con artisti internazionali.
TITOLO: EMPATICA
AUTORE: Vanessa Bissiri
VOCE E ARRANGIAMENTI: Vanessa Bissiri
CHITARRA: Carlo Doneddu
PRODUZIONE: Vanessa Bissiri e Coco Sauvetre in Collaborazione con S'ALA Spazio per Artist* REGISTRAZIONE E MISSAGGIO: Coco Sauvetre presso lo studio El Patio. Luglio 2022, Barcellona
TESTI E MUSICA: Vanessa Bissiri
DIREZIONE ARTISTICA VISIVA: Vanessa Bissiri ed Eva Piredda
FOTOGRAFIA: Eva Piredda
GRAFICA E ARTE: Simona Galbiati
SCELTA ABITI: Vanessa Bissiri ed Eva Piredda
GENERE: Musica
QUANDO:Giovedì 7 h 19:30
EMPATICA racconta del ricordo che rimane nella nostra memoria come sensazione.
EMPATICA è pelle, è visione, è riconoscere a occhi chiusi.
EMPATICA è quasi un manifesto, una dichiarazione, un monito, perché la sensorialità sia la guida, per restituire uno spazio al pensare del corpo, per guardare con la pelle. Queste 8 canzoni originali e intatte arrivano con una grande voglia di condividere un universo fatto di sensi. Le parole e un'immagine per ogni brano, trasportano il suono, e i dettagli che abitano l'universo canzone si definiscono nel momento in cui li osservi da vicino. Si fondono atmosfere elettroniche con ritmi e suoni del mondo, che ci restituiscono un pugno di canzoni nostalgiche, visionarie, ridenti.
BIO
Vanessa trascorre diversi anni in Italia lavorando con diverse compagnie tra le quali il teatro Valdoca, Kataklisma teatro e Onda d'urto, andando in scena in diversi spazi tra i quali l'Arena del Sole di Bologna, Il Teatro Out – Off di Milano, il Teatro del Parco di Parma. Vive in diverse città d'Europa e sceglie Barcellona dove trascorre 15 anni.
TITOLO: LO SPIRITO DEL FIORE
A CURA DI: Maruska Ronchi
GENERE: Laboratorio di Danza Butoh in Natura
QUANDO:Venerdì 8 e Sabato 9 h 10-17
In questo laboratorio i partecipanti verranno guidati ad esplorare alcuni elementi base della danza butoh, come il corpo vuoto che si muove da un luogo di non intenzione, per trovare qualcosa che è vero per sé, per trovare il proprio sé autentico che è più grande di quanto pensiamo che sia. Creare spazio nel corpo per essere mosso, avere un corpo rilassato, mente chiara, corpo sensibile e ricettivo. Questo è il punto di partenza da cui possiamo trovare la nostra danza. Lavoro sulla "presenza". Trovare il movimento che viene dall'interno, rivelando se stessə attraverso la propria danza. Trovare la propria autenticità, il proprio fiore. Lavoro sulle "energie" che provengono da immagini interne o da stimoli dell'ambiente. Danzare "lo spazio": la danza nasce anche dall'energia dello spazio. Abbracciare le proprie "imperfezioni" e trasformarle in punti di forza della nostra danza. Ogni fiore è unico e bello.
Il laboratorio si svolgerà nel meraviglioso contesto del Parco delle Arti di Molineddu a Ossi (SS). Il parco creato dall'artista Bruno Petretto, grazie alla collaborazione con altri artisti chiamati ad esprimersi negli anni, è un vero e proprio museo a cielo aperto. Sculture in pietra realizzate sui massi franati dalla roccia si alternano insieme a sculture in ceramica e in metallo, dipinti, fotografie. Tra piante da frutto e una folta vegetazione questo parco custodisce opere d'arte contemporanea immerse nel verde, in un particolarissimo connubio tra arte e natura.
BIO
Maruska Ronchi è danzatrice, coreografa e performer. Diplomata in Danza Contemporanea al CIMD di Milano diretto da Franca Ferrari. Incontra il butoh nel 2009 grazie all'incontro con il maestro Atsushi Takenouchi che seguirà per 13 anni, diventando la sua assistente nella Scuola di JINEN Butoh in Italia. Studia e approfondisce il butoh con altri importanti maestri come Yoshito Ohno, Masaki Iwana, Yumiko Yoshioka, Minako Seki, Carlotta Ikeda, Sankai Yuku. E' stata invitata a presentare le sue performance e laboratori in Francia, Germania, Polonia, Italia, Belgio, Danimarca, Svizzera, Spagna, Islanda, Canada, Giappone, Taiwan, Mauritius.
TITOLO: GAIA / MATER
AUTORE: Collettivo Prendashanseaux
COREOGRAFIA E INTERPRETAZIONE: Angela Valeria Russo
FOTO: Lucia Baldini
VIDEO-INSTALLAZIONE: Fabio Sau
PAESAGGIO SONORO: Antonio Bissiri
PRODUZIONE: ASMED Balletto di Sardegna in coproduzione con Prendashanseau
GENERE: Danza e Arti Visive
QUANDO:Venerdì 8 h 19:30
MATER affronta il tema della rinascita, attraverso l'archetipo delle forze elementari, aria, acqua, terra e fuoco, manifestazione fisica della "personalità" di Gaia, come elemento fecondo che apre, nuovi ascolti e nuove connessioni. Il corpo in questo quadro dialoga con le immagini in proiezione e le foto installate sullo spazio scenico.
MATER fa parte del progetto multidisciplinare GAIA -la nuova umanità- a cura del Collettivo PRENDASHANSEAUX di Antonio Bissiri, Fabio Sau, A. Valeria Russo e Lucia Baldini
BIO
L'associazione culturale Prendashanseaux dal 2015 agisce nell'ambito delle arti visive e performative, con particolare attenzione allo sviluppo dell'essere umano in connessione profonda con la natura e i suoi elementi. L'Associazione è apartitica, apolitica e si ispira ai principi di libertà della persona, della pace e della non-violenza e del rispetto dell'ambiente. Prendashanseaux promuove ed organizza manifestazioni, convegni, dibattiti, mostre, seminari, attività e ricerche di ogni tipo per il raggiungimento e la diffusione dei propri obbiettivi culturali ed artistici.
TITOLO: ICEMURA CONCERTO
AUTORE: Dario La Stella, Marina Pittau, Valentina Solinas
CON: Maurizio Giordo, Marina Pittau, Valentina Solinas
MUSICHE: Marina Pittau PRODUZIONE: Senza Confini Di Pelle COLLABORAZIONE: Gurdulù Teatro
GENERE: Reading, danza, canzone d'autore e musica dal vivo
QUANDO:Venerdì 8 h 19:30
ICEMURA CONCERTO nasce dall'incontro tra la musicista Marina Pittau e Senza Confini Di Pelle.
Lo spettacolo concerto è il frutto della collaborazione con l'attore Maurizio Giordo che insieme a Valentina Solinas interpretano alcuni testi della pubblicazione Icemura sul progetto Overlap.
Intervallato da momenti di danza lo spettacolo si sviluppa in una cornice di viaggi e migrazioni in cui uomini e animali si confondono con il paesaggio interrogando il pubblico sul valore della biodiversità. Le musiche e le canzoni di Marina incrociano le narrazioni e le danze creando una sinfonia di suoni, parole e movimenti. Un viaggio nel viaggio trasporta il pubblico a valicare lingue, paesi e confini. I progetti Icemura ed Overlap sono realizzati con il contributo della Fondazione di Sardegna.
BIO Marina Pittau è cantante, chitarrista, compositrice e pedagoga nata a Cagliari. Dopo aver vissuto per molti anni all'estero, è ritornata in Sardegna a Bosa. Nel 1981 arriva a Parigi, dove inizia lo studio del canto e della chitarra, allo stesso tempo sviluppa la sua passione per i canti tradizionali della sua terra. Nel 1986 si trasferisce a Ginevra e s'iscrive al 'Conservatoire Populaire de Musique', conseguendo il diploma di canto classico nel 1995. Durante questi anni è spesso invitata a partecipare alla radio, televisione, manifestazioni musicali e festival in Francia, Svizzera, Italia, Spagna, Belgio, Austria, Germania, Marocco ecc.
Valentina Solinas è danzatrice, regista e performer. Dal 1998 al 2001 studia danza e teatro presso la scuola del Teatro Nuovo di Torino. Nel 2004 si diploma presso la Scuola Professionale delle Arti Teatrali Teatranzartedrama di Torino. Studia inoltre con Adriana Innocenti, Raffaella Giordano, Roberto Castello, Giorgio Rossi, Emma Dante, Cristina Castrillo, Paola Chiama. Dal 2004 è parte di Senza Confini Di Pelle. Tra il 2006 e il 2007 scrive e dirige la sit-com "Banchi". Nel 2010 è l'interprete di "Instead of allowing something to rise up to your face dancing bruce and dan and other things" di Tino Sehgal.
Maurizio Giordo è attore professionista in oltre cinquanta produzioni teatrali, dal 2000 studia e pratica teatro classico e contemporaneo, opera lirica, mimo, maschera, clown, canto, percussioni, body percussion e canto a tenore e concordu. Fondatore nel 2014 di Gurdulù Teatro, ha vinto il Premio miglior spettacolo Giuria popolare e Giuria tecnica, Castelbuono Teatro Festival 2014 (PA) e il Premio miglior spettacolo Trani Teatro Clown Internazionale 2021Trani (BA).
Dal 2017 al 2022 è attore in Macbettu (Premio Ubu 2017 Spettacolo dell'anno) per la regia di Alessandro Serra (produzione Teatro di Sardegna in collaborazione con Compagnia Teatropersona).
TITOLO:DANCE ALL A CURA DI: Djset collettivo GENERE: Clubbing QUANDO:Venerdì 8 e Sabato 9 h 19:30
DANCE ALL è una pratica di djset collettivo.
Chi vuole partecipare deve portare un brano musicale e una semplice coreografia da insegnare mentre la traccia musicale sta suonando.
Chiunque è invitato a partecipare senza esclusioni.
Tutti sono liberi di ballare seguendo le indicazioni del dj oppure di non seguirlo.
TITOLO: RIPRENDIAMO IL RITMO
A CURA DI: Maurizio Giordo
GENERE: Laboratorio di Body Percussion
QUANDO:Sabato 9 h 17-19
Riprendiamo il Ritmo è un laboratorio sul ritmo aperto a tutti condotto da Maurizio Giordo.
Finito il primo lockdown del 2020, è nata dall'esigenza, l'urgenza direi, di riappropriarsi del "semplice" stare insieme e condividere la fiducia dello stare e fare insieme. Il linguaggio della musica e in particolar modo del ritmo mi sono sembrati i più efficaci per guidare e far suonare un cerchio di suonatori corporei, attraverso il corpo appunto, il battito, il suono e la voce.
Si tratta di metterci in cerchio (a debita distanza e con la mascherina) e imparare dei ritmi da suonare con mani, dita, piedi, alla scoperta dei suoni che può produrre il corpo umano. Battere, sfregare, schioccare, fischiare. Il corpo è inoltre coinvolto nella coordinazione psicomotoria.
È prevista inoltre la trasmissione orale di canti ritmici onomatopeici, canti senegalesi, tunisini, sardi e gli stessi partecipanti possono condividere e trasmettere ai loro compagni canti, filastrocche, etc., nelle loro varianti linguistiche-dialettali, che possono alimentare e integrare il repertorio di uno o più incontri. Il laboratorio è aperto a persone di tutte le età.
BIO Attore professionista in oltre cinquanta produzioni teatrali, dal 2000 Maurizio Giordo si è formato come attore e regista, ha studiato e praticato teatro classico e contemporaneo, opera lirica, mimo, maschera, clown, canto, percussioni, body percussion e canto a tenore e concordu.
Fondatore nel 2014 di Gurdulù Teatro, ha curato le regie e interpretato diversi spettacoli di teatro, teatro di strada e circo-teatro, fra cui Com'é nato il Giullare?che ha vinto il Premio miglior spettacolo Giuria popolare e Giuria tecnica, Castelbuono Teatro Festival 2014 (PA) e il Premio miglior spettacolo Trani Teatro Clown Internazionale 2021Trani (BA).
Dal 2017 al 2022 impegnato come attore in Macbettu (Premio Ubu 2017 Spettacolo dell'anno e Premio A.N.C.T (Associazione Nazionale Critici Teatrali), per la regia di Alessandro Serra (produzione Teatro di Sardegna in collaborazione con Compagnia Teatropersona), ha recitato nei festival più importanti di tre continenti e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.
TITOLO: BEYOND BORDERS. SOLO PERFORMANCE ON DRUMS AND OTHER STUFF
AUTORE: Antonio Baldinu
CON: Antonio Baldinu
PRODUZIONE: Senza Confini Di Pelle
GENERE: Musica QUANDO:Sabato 9 h 19:30
Beyond Borders significa andare in un universo poco battuto, è la scoperta dell'ignoto, è tuffarsi in ciò che gli altri rifiutano, accettando il rischio, per ricercare il non convenzionale con dedizione e rispetto verso il suono e la sua capacità di essere un ecosistema di senso totale.
In questo processo, l'improvvisazione è anche un modo specifico per affrontare la realtà, entrare in simbiosi con essa ed esserne partecipi. Per dirla con le parole di Vinko Globokar "l'improvvisazione è una forza vitale che sfugge alla scrittura, nel senso lato del termine. È il sistema degli anticorpi di una razionalità prestabilita."
Così, in un interplay tra sé e sé, Antonio Baldinu scandaglia i molteplici significati di Overlap, offrendoci un continuum di sovrapposizioni ritmiche e stratificazioni di paesaggi sonori. La performance nasce come suggestione del progetto Overlap realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna.
BIO Cresciuto musicalmente nell'ambiente della scuola di musica Birdland di Sassari. Ha suonato con quasi tutti i musicisti dell'area jazz locale e non solo. Ha suonato con musicisti di diverse estrazioni musicali. Tra i quali: Achille Succi, Silvia Bolognesi, Danilo Gallo, Piero Bittolo Bon, Pasquale Mirra, Lisa Mezzacappa, Emanuele Parrini, Marco Colonna, Sabir Mateen, Enrico Merlin, Enzo Favata, Marcello Peghin, Gavino Murgia. Dotato di buona tecnica strumentale, è naturalmente portato a sperimentare percorsi non sempre convenzionali, ma assolutamente fedele al drums set tradizionale. Batterista ricercatore ed organico, dà vita ad una propria ricerca stilistica fatta di drumming dinamico ed improvvisazione di notevole impatto. Personalità, ricerca del suono, dinamicità. Questi i punti di forza del batterista sassarese.
TITOLO: CARNESANGUE
AUTORE: Dario La Stella, Claudio Maniga, Danilo Sini
CON: Dario La Stella, Claudio Maniga, Bruno Petretto, Carlo Bitti, Maurizio Casu, Mauro Cossiga
PRODUZIONE: Senza Confini Di Pelle
GENERE: Arte performativa, danza, musica elettronica
QUANDO: Sabato 9 h 19:30
CARNESAGUE è una performance di danza e arti performative nata dall'incontro di Dario La Stella, Claudio Maniga e Danilo Sini.
La drammaturgia è incentrata sulle convezioni sociali che reggono il nostro sistema morale in particolare su alcuni tabù. La scena è dominata da una situazione conviviale in cui il pubblico è invitato a farne parte. Un ambiente surreale ed onirico pervade le azioni dei performer che diventano metafora e segno altro. Utopia, eterotopia e distopia portano lo spettatore a naufragare nella nostra contemporaneità.
BIO Dario La Stella è danzatore, coreografo, autore, regista e performer. Studia danza e teatro e lavora tra gli altri con Raffaella Giordano, Judith Malina (Living Theatre), Roberto Castello, La Fura dels Baus, Michela Lucenti. Dal 1997 conduce una ricerca personale sulla performatività del corpo, sviluppando la sua idea di azione performativa. Premio come miglior attore ai Film Festival di Valencia e Chianciano Terme con il cortometraggio La Bumba (2006). Nel 2002 ha fondato il progetto di ricerca sul linguaggio delle arti performative Senza Confini Di Pelle dove lavora come autore, regista, coreografo e danzatore. Nel 2013 con "Add Up Space and Power" è uno dei 3 coreografi selezionati dal progetto di cooperazione "Metamorphoses" con il sostegno del programma culturale dell'Unione Europea.
Claudio Maniga inizia il suo percorso musicale nel 1995, da autodidatta, imparando i primi rudimenti della batteria e della chitarra, che diventerà lo strumento principale. Dal 2020 inizia un percorso di ricerca sonora, con particolare interesse nei confronti di certa musica elettronica, specialmente quella tedesca degli anni settanta, utilizzando sintetizzatori analogici.
TITOLO: VISITA ARCHEOLOGICA
A CURA DI: Giuseppina Palmas
GENERE: Visita Archeologica Guidata
QUANDO:Domenica 10 h 16:30
Visita guidata alle Domus de Janas Mesu 'e Montes di Ossi (SS) con l'archeologa Giuseppina Palmas.
Le Domus si dispongono ai lati di un sentiero e al loro interno appaiono simboli di culto e funerari assieme a elementi architettonici delle capanne neolitiche, così da donare una dimora eterna ai defunti. La necropoli di Mesu 'e Montes sorge a circa sette chilometri dal centro abitato di Ossi, scavata su un costone calcareo alle pendici meridionali del monte Mamas. Si compone di 18 domus de Janas, tutte pluricellulari, separate in due ali da un sentiero. Si suppone che siano state scavate e usate a partire dal III millennio a.C., dal Neolitico finale fino all'età del Bronzo. Due di esse, le tombe III e XVI, mostrano una trasformazione verso il profilo delle tombe di Giganti, con stele centinata scolpita nella roccia all'ingresso, esattamente come nelle successive sepolture di età nuragica. Sono sorprendenti soprattutto le tombe I, II, V e XIII, quelle con le decorazioni più elaborate.
BIO Giuseppina Palmas ha conseguito la laurea magistrale in Archeologia presso l'Università degli studi di Sassari nel 2017. Si è specializzata in Beni Archeologici Nesiotica nel 2020. E' guida turistica dal 2015.
TITOLO: DOMUS
AUTORE: Maruska Ronchi, Sara Giordanelli, Claudia Adragna
CON: Maruska Ronchi, Sara Giordanelli, Claudia Adragna MUSICA:Gigi Bandinu (campane tibetane e altri strumenti armonici) PRODUZIONE: Senza Confini Di Pelle
GENERE: Danza Butoh in Natura
QUANDO: Domenica 10 h 16:30
Domus è una performance site-specific di Danza Butoh. Nasce dall'incontro tra Maruska Ronchi, Claudia Adragna e Sara Giordanelli. L'esplorazione delle Domus de Janas di Mesu 'e Montes, la relazione tra i corpi delle danzatrici e il suggestivo paesaggio sono gli elementi che creano il tessuto drammaturgico delle coreografie. Ad accompagnare le danzatrici nelle loro azioni c'è la musica delle campane tibetane e dei gong suonati da Gigi Bandinu che diventa in questo modo l'elemento che armonizza il tutto.
BIO Maruska Ronchi è danzatrice, coreografa e performer. Diplomata in Danza Contemporanea al CIMD di Milano diretto da Franca Ferrari. Incontra il butoh nel 2009 grazie all'incontro con il maestro Atsushi Takenouchi che seguirà per 13 anni, diventando la sua assistente nella Scuola di JINEN Butoh in Italia. Studia e approfondisce il butoh con altri importanti maestri come Yoshito Ohno, Masaki Iwana, Yumiko Yoshioka, Minako Seki, Carlotta Ikeda, Sankai Yuku. E' stata invitata a presentare le sue performance e laboratori in Francia, Germania, Polonia, Italia, Belgio, Danimarca, Svizzera, Spagna, Islanda, Canada, Giappone, Taiwan, Mauritius.
Sara Giordanelli è danzatrice e coreografa. Insegnante della scuola di danza del Balletto del Mediterraneo specializzata in pedagogia del movimento presso Chorende progetto Educativo (Roma). Nel suo lavoro fonde i principi costitutivi dell'arte della danza evidenziati dagli studi di Rudolf Laban con quelli in psicocinetica dello sviluppo psicomotorio della persona in età evolutiva condotti dal prof. Jena Le Boulch.
Claudia Adragna è danzatrice, coreografa e performer. Laureata all'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino in Pittura. Partecipa a 3 edizioni della piattaforma B.I.D.E. (Barcelona International Dance Exchange) in Barcelona. Studia tra gli altri con: Doriana Crema, Raffaella Giordano, Peter Jasko, Frey Faust, Francesca Pedullà, German Jauregui, Mc.Fontanelle, Francesca Cinalli, Daniela Paci, Daniele Ninarello, Adriana Borriello, Nicoletta Cabassi, Giovanni Di Cicco.
Vincitrice nell'annualità 2016-2017 di Ricerca X- Workspace con il progetto How Much. è parte del collettivo Shared Training Torino. Si forma ed è membro del network internazionale Axis Sillabus.
TITOLO: CORO DI OSSI
AUTORE: Boghes Noas
CON: Boghes Noas
GENERE: Canto Polifonico
QUANDO:Domenica 10 h 16:30
Il Coro "Boghes Noas" nasce a Ossi nel 1988 ed è attualmente composto da oltre quaranta coristi diretti dal Maestro Prof. Danilo Pingiori. E', per definizione, un coro "polivocale a voci virili", con le quattro sezioni del canto corale sardo impegnate a fondersi in un'unica voce che esprime la gioia di divulgare la storica tradizione del folclore isolano. Il repertorio del Coro Boghes Noas è improntato esclusivamente sulla musica folcloristica sarda, sia sacra che profana e pur non perdendo di vista la proposta dei brani popolari, ormai entrati a far parte della storia del canto corale sardo, pone l'accento su una nuova vocalità, frutto di uno studio, ormai decennale, sulle poesie dei nostri poeti ed in particolare dei poeti di Ossi, come lo è Tiu Pedru Muresu, straordinario poeta ultranovantenne, che mantenendo le atmosfere prettamente "sarde" propone le sue nuove interpretazioni con armonizzazioni che impegnano 4-5 e a volte 6 voci. Il Coro tiene numerosi concerti esibendosi nelle piazze e nei teatri dei vari paesi della Sardegna e del continente.
PROGRAMMA GIOVEDÌ 21 LUGLIO - Molineddu
Apertura zona ristoro ore 19:30
Inizio spettacoli ore 20:30
- UPS! I’M OUT di Claudia Adragna
- UN SER DE LA NADA di Ivelice Brown
- 20-20 di Gabriella Maiorino
VENERDÌ 22 LUGLIO - Molineddu
Apertura zona ristoro ore 19:30
Inizio spettacoli ore 20:30
- DECORATOR CRAB di Ivelice Brown
- BLIND DATE di Giselda Ranieri
- MATÌS di Salvatore Maltana
SABATO 23 LUGLIO - Molineddu
Apertura zona ristoro ore 19.30
Inizio spettacoli ore 20:30
- ESUVIA di Trioxx
- STUDIO PER ROCK di Senza Confini Di Pelle
DOMENICA 24 LUGLIO - Ossi
Inizio spettacolo ore 17:00
- DANZA IN SILENZIO di Aline Nari (pratica a numero limitato)
- PEREGRINI - A RIVEDER LE STELLE di Theadnric Teatrro Nonviolento
(spettacolo a numero limitato)
BIGLIETTI INTERO: 10 EURO (singola serata) RIDOTTO: 5 EURO dai 7 ai 14 anni OMAGGIO: sotto i 7 anni ABBONAMENTO: 25 EURO (tutto il festival)
La pratica "Danza in Silenzio" è ad offerta libera
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
338 4040237 - 347 0561735
senzaconfinidipelle@gmail.com
Abbiamo bisogno di respirare nuova Aria.
Con questa premessa siamo partiti dall’ideare un spazio aperto di incontro in cui il corpo e la mente respirano nuove energie. Abbiamo pensato ad un Festival in cui la natura e la cultura si incontrano per rigenerare pensieri e relazioni. Il luogo ideale per accogliere queste alchimie è il Parco delle Arti di Molineddu nel comune di Ossi (SS). Il programma di questo primo anno vede il corpo come catalizzatore di poetiche che riflettono la ricerca continua di equilibrio tra tensioni sociali e personali. Tutti gli spettacoli proposti hanno una forte tendenza al multidisciplinare con una propensione per il linguaggio della danza contemporanea.
Apre il Festival giovedì 21 di Luglio lacoreografa torineseClaudia Adragna con il suo solo “Ups! I’m out”, un onirico viaggio nei mancati appuntamenti e nell’essere fuori tempo, si prosegue lo stesso giorno con altre due performance, un’ospitalità internazionale con la coreografa venezuelanaIvelice Brown che porta il suo solo “Un ser de la nada” tra fantascienza e ritmi techno, per chiudere con la coreografa romana Gabriella Maiorino (prodotta per molti anni in Olanda) con il suo duetto “20-20” di grande energia cinetica in cui viene indagata la relazione spaziale di due corpi simbiotici interpretati da Francesca Mazzoni ed Elisa Quadrana.
Ad aprire le danze venerdì 22 Luglio è Ivelice Brown insieme alla danzatrice venezuelanaVictoria Villalba con un duetto dal titolo “Decorator Crab” una riflessione appassionata sul consumismo dell’abbigliamento e sulla conseguente implicazione ambientale. La serata prosegue con la coreografa di Genova Giselda Ranieri con il suo “Blind Date” e il contrabbassista alghereseSalvatore Maltana con il suo ultimo lavoro dal titolo “Matìs”. I due artisti si incontrano per la prima volta al Festival per creare un evento unico di inaspettate dinamiche poetiche in cui danza e musica si miscelano in sintonia.
Sabato 23 Luglio si comincia con Trioxx una compagnia di giovani coreografe cagliaritane con il loro primo lavoro dal titolo “Esuvia”, una performance molto intima alla ricerca della propria primitiva identità eseguita da Rachele Montis, Giulia Vacca e Parwanhe Frei. La serata prosegue con uno spettacolo-concerto-happening dal titolo “Studio perRock” della compagnia Senza Confini Di Pelle, che vede un ensamble eterogeneo composto da Dario La Stella (danza), Valentina Solinas (danza), Antonio Baldinu (batteria), Alice Doro (chitarra), Mauro Porcu (narrazione). Un evento unico ed irripetibile in cui i 5 performer si scatenano sulla scena utilizzando diversi materiali sonori, testi, danze, storie di batteristi, portando il pubblico dentro a scenari di concerti Rock e visioni oniriche e lisergiche di grande energia, che mettono addosso la voglia di ballare. A margine della performance viene presentato il libro Metronomicon di Mauro Porcu edito da Tempesta editore.
Chiudono infine il Festival domenica 24 Luglio nell'abitato di Ossi, 2 eventi di grande coinvolgimento, il primo "Danza in Silenzio" della danzatrice e coreografa Aline Nari di Genova che propone al Parco Fundone un momento di condivisione e contemplazione danzata, un’esplorazione guidata del movimento rivolta a tutti gli amanti della danza; il secondo, della compagnia di CagliariTheandricTeatro Nonviolento, con lo spettacolo itinerante “Peregrini- A riveder le stelle”, un viaggio esperienziale nella Divina Commedia che attraversa il paesaggio di Ossi passando per il Parco Fundone. Entrambe gli eventi richiedono la prenotazione e sono rivolti ad un numero limitato di partecipanti (max 30).
Con questo respiro finale il Festival si apre verso nuovi orizzonti maturati nelle esperienze di chi ha avuto la possibilità di seguire tutto il suo percorso, con l’augurio di avere sempre Aria nei nostri corpi e nelle nostre menti.