LO SGUARDO DEGLI ALTRI SOGGETTO E REGIA > Dario La Stella, Valentina Solinas
Il personaggio in scena siamo noi quando usciamo per strada, chiusi nei nostri pensieri, a fare bene attenzione a non svelare niente di quello che nascondiamo in profondità, protetti dal costume che indossiamo, il nostro stile o lo stile diffuso per nasconderci meglio dallo sguardo degli altri. Una riflessione sul nostro riflesso nella cornea dei testimoni che permettono al nostro io di essere. Il personaggio ci guarda e noi lo guardiamo, in questa misura esistiamo. Esistono le nostre emozioni, i contrasti, gli scontri, le ambizioni, gli amori, le illusioni, la necessità di distruggere. Lo spettacolo è composto da quadri in evoluzione in cui il personaggio si trasforma lasciando spazio allo stupore ed alla sorpresa. La relazione con il pubblico è un elemento fondamentale e diretto. Il linguaggio utilizza il corpo nella sua totalità espressiva, movimento e voce riempiono le atmosfere sedotte dalla musica e dal silenzio. La voce amplifica la drammaturgia creando una narratività di senso, lasciando che il corpo crei uno spaesamento drammatico.
|