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PAESAGISCO #3
Laboratorio performativo in natura

Laboratorio residenziale di arti performative in natura.
Immersi nella natura il laboratorio prevede un approccio dinamico alla scoperta della relazione corpo/paesaggio naturale. La sua struttura è articolata in momenti di transito e momenti di sosta in cui la suggestione sensoriale stimola la creatività del corpo. La finalità del laboratorio è quella di entrare in osmosi con l'ambiente naturale e viverlo attraverso la plasticità del corpo.
Verranno ricercate azioni performative singole e di gruppo nate dalla risposta del paesaggio in cui si è immersi: il corpo produce immagini, entra in empatia e risonanza con l’ambiente di cui è parte.

COME
Il laboratorio è itinerante nel paesaggio intorno a Casina Settarte, Ostuni (BR).
Un luogo incantevole in cui assorbire gli stimoli della macchia mediterranea lontani dal caos della civiltà.
Il primo giorno si percorre il paesaggio che dalla collina si distende per arrivare al mare. Nell’atto del camminare l’attivazione corporea, sensoriale, risveglia la memoria di eventi passati associati al presente ed il succedersi dei passi stimola immagini, parole, racconti.
Nei successivi giorni si lavora all'elaborazione delle partiture performative (danze, testi, azioni) nate dalle suggestioni avute nella camminata.
Si lavora in diretto contatto con la natura che diventa parte integrante del processo creativo. La totale immersione nella relazione con il paesaggio è stimolo e sostegno alle azioni, è ritrovare se stessi nel rapporto diretto con le percezioni del corpo.
In alcuni momenti verrà anche utilizzata la sala danza di 200 m2 di Casina Settarte.
Il lavoro avverrà sia singolarmente nel proprio processo di osmosi con l'ambiente sia in relazione al gruppo.
Sono previste diverse fasi di lavoro nell'arco della giornata. In alcuni giorni di lavorerà anche di notte, in altri al mattino presto prima dell'alba. Si esploreranno diverse dimensioni del paesaggio compreso un giorno dedicato al lavoro nel mare e sulla spiaggia.
Al termine del laboratorio è prevista una dimostrazione pubblica.

STRUMENTI
Durante il laboratorio vengono utilizzate tecniche derivate dal mondo della danza, del teatro, nonché da metodologie originali elaborate nel corso della pratica performativa di Senza Confini Di Pelle.
La danza per esempio è sia strumento estetico che cinetico: viene suggerita dal tronco sinuoso di un ulivo secolare, dagli alberi piegati dal vento, dalle nuvole rapide o immobili, dalle crepe della terra, dalle lucertole al sole. E’ sia l’incorporare un’immagine dinamica, sia riprodurla tradotta dal movimento del corpo.
Gli esercizi di percezione sono utilizzati invece per aprire il corpo alle sue facoltà sensoriali, ponendo la vista in secondo piano: la percezione dello spazio è stimolata dal suono, dai profumi, dalle superfici. Le pratiche immersive sensoriali come il deep listening (ascolto profondo) riportano il corpo fuori di sé, oltre i suoi confini epidermici, estendendosi fin dove il suono giunge: io sono fin dove i miei sensi arrivano.
L’utilizzo della narrazione è elemento di raccordo tra la percezione sensoriale e la produzione di racconti evocativi che richiamano alla mitologia del rapporto tra logos e topos.
Vengono poi prese a prestito alcune esperienze della Land Art come quelle di Richard Long, in cui il lasciare una traccia del proprio passaggio diventa una forma estetica ecologica che riconcilia cultura e natura valorizzando l’arte come strumento di presa di coscienza dell’agire umano.
Un altro fondamentale strumento è la Metodologia dell’Adesione sviluppata da Senza Confini Di Pelle attraverso il progetto Add Up tra Europa e Brasile dal 2011 ad oggi. Punto focale di questa pratica è l’adesione dei corpi all’ambiente circostante utilizzando una tassonomia variegata che spazia dalle adesioni più concrete a quelle più astratte. Attraverso questa metodologia il corpo assorbe le forme del paesaggio introiettandole per poi utilizzarle come movente e generatore di dinamiche creative, di danze del paesaggio.

LUOGO
Dal 1993 Casina Settarte è un luogo di ricerca e sperimentazione dei diversi linguaggi dell’improvvisazione ed educazione alle arti del movimento: dal teatro fisico, al canto, alle arti marziali, alla meditazione, con un focus particolare sulla danza e sul Contact Improvisation.
Il sito è immerso in 2 ettari di oliveto, alberi di fico, erbe aromatiche spontanee (timo, capperi, origano) mandorli, e un orto biologico. La struttura dispone anche di una grande sala esterna con pedana in legno di 200 m2, protetta dal sole ma aperta al panorama circostante. 
Alloggio in diverse sistemazioni da Trulli a Bungalow.
Cucina vegetariana con prodotti a km 0 di cui molti di produzione propria.
Strada Provinciale 17 Cisternino, contrada La Chiusa, Ostuni (BR) -
www.casinasettarte.org

DATE
Da sabato 2 a venerdì 7 luglio 2016.
6 ore di lavoro al giorno suddivise tra mattina, pomeriggio e sera.

INFO
Arrivo sabato mattina 2 luglio - Inizio workshop sabato pomeriggio.
Aeroporto di Brindisi, voli lowcost Ryanair
Partenza sabato 8 luglio
La quota di partecipazione comprende il workshop, l'alloggio e il vitto.
Per informazioni e prenotazioni:
info@senzaconfindipelle.com - +39 347 0561735 / +39 338 4040237
Scadenza invio cv entro il 5 giugno